Certo che qualcosa è stato fatto ed è anche grave!

Risponde così la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) al capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, che in un'intervista ha dichiarato di «non sopportare la reazione delle associazioni, perché non è vero che non è stato fatto niente». E non ha torto, perché appunto qualcosa di molto grave è stato fatto, tanto da rendere necessaria una manifestazione, il 7 luglio a Roma, che non sarà certo una passeggiata per le tante persone con disabilità che vi parteciperanno, all'insegna di due slogan secchi e semplici: abrogare la disposizione che innalza la percentuale di invalidità per l’assegno mensile agli invalidi parziali; ritirare l’emendamento che rivede in modo drasticamente riduttivo i criteri per ottenere l’indennità di accompagnamento

Il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, ha dichiarato di «non sopportare la reazione delle associazioni» alla Manovra Finanziaria, «perché non è vero che non è stato fatto niente» L’onorevole Maurizio Gasparri, intervistato sulla vicenda delle norme contro le persone con disabilità contenute nella Manovra Finanziaria Correttiva, ha testualmente dichiarato al quotidiano «Avvenire»: «Quello che non sopporto è la reazione delle associazioni, perché non è vero che non è stato fatto niente».
Non si può che essere d’accordo con il capogruppo del Pdl al Senato: qualcosa è stato fatto. Qualcosa di molto grave, tant’è che si è resa necessaria una manifestazione che non sarà certo un ameno diversivo per le persone con disabilità che vi parteciperanno.

Le istanze sono ormai note, grazie anche all’informazione sull’evento che ormai domina le pagine del web, riproducendosi di ora in ora in blog, siti di associazioni, partiti e sindacati, ma anche nelle pagine delle agenzie di stampa e dei quotidiani. Un interesse diffuso e partecipato, inatteso da parte degli stessi organizzatori della manifestazione, FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili) e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), le due Federazioni delle persone con disabilità. Segno che il tema è sentito e dolente per un numero di persone e organizzazioni molto superiore a quelle che il Governo immagina. E fioccano infatti, di ora in ora, le adesioni alla manifestazione da parte di tantissime organizzazioni della società civile: così tante da renderne difficoltoso un aggiornato elenco.

Abrogare la disposizione che innalza la percentuale di invalidità per l’assegno mensile agli invalidi parziali. Ritirare l’emendamento che rivede in modo drasticamente riduttivo i criteri per ottenere l’indennità di accompagnamento: questi saranno i due slogan – secchi e semplici – che terranno banco in Piazza Montecitorio a Roma, mercoledì 7 luglio, a partire dalle 10.
Manca ancora un segno ufficiale da parte del Ministero dell’Economia, da parte del Governo. La speranza degli organizzatori è che prevalga alla fine il senso di opportunità, se non quello di giustizia sociale. (Ufficio Stampa FISH)

Ricordiamo che alla petizione denominata Giù le mani dai disabili, lanciata dalla FISH in «Vita.it» (già 5.223 sottoscrizioni, al momento in cui scriviamo), si può aderire cliccando qui. Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa FISH, tel. 06 78851262, ufficiostampa@fishonlus.it.

Suggeriamo anche la lettura, sempre nel nostro sito, dei seguenti testi: Grave attacco alla disabilità in Commissione Bilancio: manifestazione il 7 luglio a Roma (cliccare qui); Ora la misura è proprio colma (Franco Bomprezzi) (cliccare qui); Un appello contro quell’emendamento (cliccare qui); Quell’emendamento è discriminatorio e anticostituzionale (cliccare qui); Adesione compatta alla manifestazione del 7 luglio. E anche una petizione (cliccare qui); Un incredibile capovolgimento di valori (Salvatore Nocera) (cliccare qui); La protesta delle associazioni di persone con sindrome di Down (Sergio Silvestre) (cliccare qui); Resistere e manifestare, in nome del diritto e della giustizia (cliccare qui); Ecco perché sarò a Roma (Franco Bomprezzi) (cliccare qui); L’opera più grande ovvero Le mani al collo degli italiani (disabili) (Giorgio Genta) (cliccare qui); Purtroppo, Senatore, per noi il problema è sin troppo chiaro (cliccare qui); Facciamo comprendere che siamo in tanti! (cliccare qui); Bersaglio conosciuto, immobile e senza difesa (Luisella Bosisio Fazzi) (cliccare qui).

Share the Post: