Controlli dell’INPS: ad essere in ansia sono solo i veri disabili!
«Non certo quelli falsi», sottolinea Pietro Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), «che la documentazione ce l’hanno sicuramente in ordine, perfetta, ineccepibile e già pronta». E così, in piena estate, con il Numero Verde dell’INPS intasato, centinaia di persone allettate, con gravissime disabilità, lesionati spinali da decenni, poliomielitici, persone con sindrome di Down, distrofici, hanno ricevuto la raccomandata che annuncia il controllo. «Segno che nessuna campionatura seria è stata fatta – commenta ancora Barbieri – e questo è da una parte un grave disagio per i Cittadini, dall’altra uno spreco per l’erario». Senza dimenticare che la fretta di chiudere entro l’anno le prime 100.000 verifiche porterà ad effettuare il grosso dei controlli solo sulla documentazione inviata, riducendo al minimo le visite sulle persone e che il costo dei 488 medici – presumibilmente con scarsa esperienza di disabilità – per i quali l’INPS ha pubblicato un bando in fretta e furia, sarà di circa 14 milioni di euro. Per coprire quella spesa, bisognerà scoprire almeno 2.500 falsi invalidi con indennità di accompagnamento…