A chi servono quei Piani Socio-Sanitari, così «ipertrofici» di parole?

L’angolo visuale della presente analisi è quello delle Marche e della recente proposta di Piano Socio-Sanitario per il 2010-2012, presentata dalla Regione. Ma l’obiettivo è ben più ampio, rispetto alla sola realtà marchigiana. Scrive infatti Ragaini: «Ci troviamo sempre più con atti programmatori nazionali che in nome delle autonomie e delle competenze regionali tracciano generiche linee di indirizzo, Piani Regionali che ricalcano questa filosofia e le scelte vere – quelle sostenute da finanziamenti – vanno rintracciate all’interno di specifiche delibere di giunta e nella definizione dei budget». In realtà, conclude, «il banco di prova delle volontà regionali lo avremo nei prossimi mesi, quando i tagli della Manovra Governativa arriveranno nei bilanci regionali»

Read More

Cresce l’accessibilità di alcune spiagge vicine a Sassari

Passerelle in legno che consentono l’accesso agevolato in spiaggia alle persone con difficoltà motorie (Argentiera, Porto Palmas e Porto Ferro), ma anche piazzole create per agevolare l’accoglienza e il soggiorno degli utenti, che avranno a disposizione inoltre due sedie speciali, per consentire l’ingresso e l’assistenza in acqua (Platamona). Funziona il programma operativo predisposto dal Comune di Sassari, progetto che prevede anche attività di sensibilizzazione ambientale

Read More

Venga subito approvata quella legge sulla dislessia*

È infatti recentemente passata alla Camera, dopo dieci anni di lunga attesa, la legge di tutela degli studenti con dislessia o altri disturbi specifici di apprendimento, ma manca ancora l’approvazione del Senato e tutto potrebbe essere rimesso in discussione, facendo riprendere il rimpallo parlamentare. E tuttavia qui c’è in gioco qualcosa che non ha prezzo, vale a dire il futuro di tanti bambini e ragazzi intelligenti che non riescono a leggere, scrivere e operare con i numeri con la stessa naturalezza dei loro compagni

Read More

Inclusione scolastica: si può sperare in qualcosa di nuovo?

Sembra proprio di sì, a giudicare dall’esito positivo avuto dall’incontro dei massimi dirigenti del Ministero dell’Istruzione con i rappresentanti delle Federazioni che si occupano di disabilità, FAND e FISH. Garantito, infatti, il rispetto del numero massimo di venti alunni nelle prime classi ove vi siano studenti con disabilità, così come l’impegno per la formazione dei dirigenti scolastici e di tutti gli insegnanti sui temi dell’inclusione. Non resta dunque che attendere il nuovo anno scolastico, per verificare attentamente l’attuazione degli impegni assunti

Read More

Quando partecipare a un concerto è ancora un lusso

Sembra sia così, ad esempio, a Lamezia Terme, in Calabria, e naturalmente il “lusso” è tale per una persona con disabilità in carrozzina, che gli agenti della Polizia Municipale – anziché fare spostare una macchina, con un po’ di buon senso – preferiscono sollevare di peso, rischiando di farle male, o farle notare che «se sta male, dovrebbe provvedere»…

Read More

Compie vent’anni quella pietra miliare delle leggi sulla disabilità

Si tratta dell’ADA, l’Americans with Disabilities Act, entrata in vigore appunto il 26 luglio 1990, con la firma del presidente di allora, Bush Senior, uno dei provvedimenti “storici” in ambito di diritti umani negli Stati Uniti. Molto resta ancora da fare per vedere applicata quella legge in tutte le sue parti – specie in ambito di lavoro, salute e accesso alle nuove tecnologie, ma indubbiamente quella norma abbia letteralmente trasformato gli Stati Uniti, migliorando la vita di 50 milioni di persone con disabilità (la metà di loro con gravi disabilità) e fornendo un modello per gran parte del mondo. «L’ADA – ha dichiarato il presidente dell’American Association of People with Disabilities – ha aiutato le persone con disabilità a pensare alla loro condizione inserita in una dimensione di diritti civili e di eguaglianza e non semplicemente di politica sanitaria o di welfare. Ci ha insomma restituito il diritto di parlare della nostra disabilità e non di vergognarcene»

Read More

Quali risultati da quei controlli sui «falsi invalidi»?

Se lo è chiesto anche la deputata Amalia Schirru, che ha presentato in tal senso un’Interrogazione parlamentare, chiedendo appunto – alla luce dei vari provvedimenti approvati in questi anni per verificare le cosiddette “false invalidità”, rinforzati ulteriormente dalla Manovra Finanziaria in via di approvazione – quante siano le visite di verifica effettuate nel periodo compreso tra il 2008 e il 2010 (e per quali patologie), quale sia il numero dei cosiddetti “falsi invalidi” e quali siano i costi e i relativi risparmi per lo Stato

Read More