In vasca si è chiuso con un altro strepitoso oro, vinto da Cecilia Camellini, il Mondiale di Nuoto Paralimpico che si è svolto ad Eindhoven dal 15 al 21 agosto scorso. La modenese, alla quarta medaglia personale, contando anche l’oro e i due argenti precedentemente conquistati, ha letteralmente stracciato le avversarie nella prova dei 100 dorso classe S11, dove era impegnata con la compagna Greta Carrara.
L’oro è arrivato grazie a una entusiasmante rimonta della Camellini nei secondi 50 metri, dopo che era riuscita a ridurre progressivamente lo svantaggio dalla nipponica Akiyama. Poi l’attacco finale, con potenti e micidiali bracciate negli ultimi dieci metri, ha deciso le sorti della gara, chiusa in 1’19″78, nuovo record mondiale, il secondo per Cecilia in questa edizione dei Campionati. Per Greta Carrara, l’enorme soddisfazione del quinto posto con il tempo di 1’32″15. Ha chiuso appena sotto il podio, poi, Francesco Bettella, che si è misurato in finale anche nei 100 stile libero classe S2. Per lui, un fantastico quarto posto che ha fermato il cronometro sui 2’30″79, realizzando il nuovo record italiano, mentre l’oro è andato al russo Kokarev, che ha nuotato la distanza in 2’16″97.
Sempre nell’ultima giornata di gare in vasca si è fermata alle batterie, invece, la corsa di Matteo Lenza nei 100 stile libero classe S8 (1’05″57), di Sofia Catena in gara nei 50 farfalla classe S6 (44″94), di Silvia Corradin e Rosanna Stufano, rispettivamente ventesima e ventiseiesima nei 200 stile libero, classe S14.
Sabato scorso, infine, l’ultimo atto del Mondiale è stato rappresentato dalla prova di fondo sui 5 chilometri di acque libere del Lago di Eersel, una novità per una competizione iridata e anche per il Team Italia, che si è presentato all’appuntamento schierando Gianluca Cacciamano, classe S10. Il romano del Santa Lucia Sport ha dato prova di coraggio e capacità, arrivando al traguardo in 1 ora, 18 minuti e 8 secondi e in diciassettesima posizione. L’oro è andato all’australiano Hall.
Per tutto il Team Italia, dunque, è una grande festa, visto che il medagliere di questi Mondiali olandesi ha raggiunto l’importante traguardo dei due ori, due argenti e un bronzo. Una vertiginosa impennata rispetto alla precedente edizione dei Mondiali del 2006 di Durban, dove il solo alloro portato a casa fu un bronzo di Luca Mazzone.
*Comitato Italiano Paralimpico
Le classi di riferimento degli atleti sono suddivise in tre gruppi: uno relativo alla disabilità funzionale (classi S1-S10), uno alla disabilità visiva (classi S11-S13) e un altro ancora relativo alla disabilità intellettiva-relazionale (S14).
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