Per provare il «brivido della disabilità»
È perfidamente intrigante, politicamente corretta e scorretta al tempo stesso, l’idea di una sorta di “HandiPark”, con una serie di percorsi da fare in carrozzina, al buio o con i movimenti del corpo bloccato, un vero e proprio “simulatore di disabilità”. Eppure sembra proprio consistere in questo Paradrom, progetto attorno al quale una fondazione svizzera sta raccogliendo fondi, paradosso inaccettabile in un mondo dove spesso i veri parchi giochi sono quasi del tutto inaccessibili alle persone con disabilità, luogo che intende permettere a trentamila europei all’anno di pagare il biglietto per mettersi in carrozzina (!), tirando un sospiro di sollievo all’uscita e alzandosi tranquillamente sulle proprie gambe…