Si tratta dell’Access City Award, iniziativa lanciata dalla Commissione Europea e rivolta alle autorità locali di tutte le città europee con più di 50.000 abitanti, per premiare «quelle azioni che hanno permesso con maggior successo alle persone con disabilità di integrarsi socialmente grazie a una migliorata accessibilità dell’ambiente architettonico e degli spazi in comune, dei trasporti e delle relative infrastrutture, delle tecnologie delle informazioni e delle comunicazioni, nonché dei servizi e uffici pubblici». Ci sono delle città italiane che ritengono di avere i “numeri giusti” per partecipare (e magari per essere premiate)? Lo sapremo tra qualche mese

Lo rivela una recente ricerca condotta dall’Istituto francese analogo all’Istat italiano, che racconta anche come il 40% dei giovani francesi con disabilità tra i 10 e i 24 anni dichiari di avere subìto almeno una volta una discriminazione, mentre il 64% ha la sensazione di essere «messo in disparte»

Si chiama infatti “Punto Gioco 2010” l’iniziativa in corso a Cordenons (Pordenone), che insieme alle Settimana Vacanza fa parte dei Programmi Respiro estivi, tradizionalmente promossi dalla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone. Nove i bambini coinvolti, di età tra i 6 e i 12 anni, con e senza autismo, all’insegna di un reciproco arricchimento