«Mettere in rilievo l’impegno delle città europee che hanno adottato iniziative efficaci e innovative per migliorare l’accessibilità delle persone con disabilità»: è questo lo scopo con cui la Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità della Commissione Europea ha istituito – come ci segnala il FID (Forum Italiano sulla Disabilità) – il primo Access City Award, ovvero il Premio Europeo per l’Accessibilità delle Città, nell’ambito del proprio impegno a garantire la parità di accesso alle persone con disabilità.
In particolare l’importante iniziativa intende premiare «quelle azioni che hanno permesso con maggior successo alle persone con disabilità di integrarsi socialmente grazie a una migliorata accessibilità dell’ambiente architettonico e degli spazi in comune, dei trasporti e delle relative infrastrutture, delle tecnologie delle informazioni e delle comunicazioni, nonché dei servizi e uffici pubblici».
All’Access City Award – le cui candidature sono aperte fino al 23 settembre prossimo – potranno partecipare autorità locali di città europee con più di 50.000 abitanti e le iniziative per cui esse concorreranno dovranno essere state avviate non più di cinque anni fa ed essere attualmente in corso.
«Alla città cui sarà assegnato il Premio – scrivono gli organizzatori nella presentazione – verrà dato particolare risalto in tutte le attività finalizzate a promuovere l’accessibilità a livello europeo per tutto il 2011».
Un ulteriore premio, infine (European Champion for Accessible Cities Award), verrà conferito a quelle reti di città od organizzazioni che si siano impegnate con forza nella promozione dell’accessibilità delle città.
Quali città italiane, dunque, di più di 50.000 abitanti, ritengono di avere i “numeri giusti” per partecipare (e magari per essere premiate)? Lo sapremo tra qualche mese. (S.B.)
Articoli Correlati
- Una buona cooperazione allo sviluppo fa bene a tutte le persone con disabilità «Se con i progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo - scrive Giampiero Griffo, concludendo la sua ampia analisi sulle azioni in questo settore - verrà rafforzata la voce delle persone…
- Donne e minori con disabilità: cosa dovrebbe esserci nel Terzo Programma d'Azione Nell’ampio e importante approfondimento che presentiamo oggi, Giampiero Griffo dettaglia una serie di specifiche linee di azioni che dovrebbero essere inserite nel nuovo Programma d’Azione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…