I due che camminano col cane e… con una gamba in spalla
È infatti la “gamba di riserva” che Roberto “Robydamatti” Bruzzone porta sempre con sé nello zaino, durante le proprie imprese. Era successo sul Gran Paradiso, sul cammino di Santiago de Compostela, sul Kilimangiaro, in Africa e sull’Aconcagua in Sudamerica. Ed è successo anche in Corsica, dove il trentaduenne Bruzzone, cui manca la gamba destra dal ginocchio in giù, pur non riuscendo a portare a compimento il duro itinerario GR20, ha percorso 454 chilometri in 22 giorni, alla ricerca di nuove strade, insieme a Stefano Pini e alla cagnolina Nessie, nonostante anche la rottura di un piede della sua protesi. Ora il trekker piemontese si sente già pronto per nuove sfide, per dimostrare, ancora una volta, che «superare i propri limiti si può»