All’insegna di uno schema positivamente proposto nella primavera scorsa anche a Parma (se ne legga cliccando qui), è prevista per venerdì 10 settembre a Cagliari (Aula Magna della facoltà di Ingegneria dell’Università, Via Marengo, 2, ore 9.30-13) la giornata di studio denominata Dignità e cittadinanza reale della persona con disabilità. Da Marsiglia a Cagliari, organizzata dall’Associazione Mediterraneo senza Handicap (MSH) e dall’Ufficio Disabilità dell’Università di Cagliari, con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Durante l’evento verranno presentati gli atti del IV Congresso Internazionale Mediterraneo senza Handicap, tenutosi a Marsiglia dal 23 al 25 aprile del 2009, che vide la partecipazione di venticinque Paesi dell’area mediterranea, con un obiettivo su tutti, quello cioè di mettere in rete realtà diverse tra di loro attorno ai temi della solidarietà, della giustizia e del rispetto della dignità delle persone con disabilità (se ne legga ampiamente nel nostro sito cliccando qui).
Il programma della giornata si articolerà su una serie di interventi dedicati alle tre grandi aree tematiche già trattate a Marsiglia, vale a dire La cittadinanza difficile, La coscienza vulnerabile e Dalla frantumazione dell’indifferenza alla partecipazione.
Dopo i saluti delle autorità (Maria Lucia Baire, assessore regionale della Sardegna alla Pubblica Istruzione, ai beni Culturali, all’Informazione, allo Spettacolo e Sport; Giuseppe Mani, arcivescovo della Diocesi di Cagliari; Giovanni Melis, rettore dell’Università di Cagliari), interverranno Adriano Pessina, direttore del Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Etica, disabilità e giustizia nella condizione umana), Michela Carrozzino, presidente dell’Associazione Mediterraneo senza Handicap (Le attività nazionali ed internazionali dell’Associazione Mediterraneo senza Handicap), Matilde Leonardi della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, esperta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Disabilità oggi tra Convenzione ONU e classificazione ICF), Carmelo Masala, Delegato per il Rettore dell’Ufficio Disabilità nell’Università di Cagliari (L’approccio biopsicosociale nell’empowerment delle persone in situazione di disabilità) e Marco Espa, vicepresidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali del Consiglio Regionale della Sardegna (Le persone con disabilità e le loro famiglie protagoniste della coprogettazione e della personalizzazione degli interventi che le riguardano: il modello Sardegna). (S.B.)
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