«Una vacanza non cambierà la vita, però sicuramente la migliora!»: avevamo intitolato così, qualche mese fa, il nostro articolo di presentazione della nona stagione estiva del lido accessibile Open Sea di Milazzo (Messina), iniziativa ideata e realizzata dall’AISM messinese (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e resa possibile grazie a Mare Aperto, progetto pilota nazionale ai sensi delle Leggi 104/92 e 162/98, unico in Sicilia e in Italia non solo per le strutture accessibili.
E in effetti, durante tutta l’estate, si può proprio dire che la «vita sia migliorata» per almeno centocinquanta persone con disabilità, provenienti dai Comuni limitrofi e da Messina, ma anche da altre città italiane e straniere. Tante sono state infatti, secondo quanto dichiarato da Maria Antonietta Contenta, presidente dell’AISM di Messina, le persone «che hanno vissuto al lido Open Sea una vacanza in modo libero, spensierato e dignitoso in un ambiente accogliente, allegro e accessibile».
«Il successo del nostro progetto – spiega Angelo La Via, presidente del Coordinamento Regionale AISM Sicilia – non è determinato solo dagli ausili e dalle strutture accessibili di cui il lido è dotato; il nostro valore aggiunto è garantito dai servizi di assistenza alle persone con disabilità durante la balneazione e il soggiorno nella struttura, forniti da volontari, collaboratori e giovani del Servizio Civile Nazionale la cui cortesia, esperienza e professionalità hanno permesso di vivere momenti di aggregazione e socializzazione all’insegna del divertimento e della spensieratezza. È questo l’elemento del nostro lido che fa veramente la differenza».
A confermare le parole di La Via, la massiccia partecipazione di numerosi gruppi organizzati di persone con disabilità del comprensorio che anche quest’anno hanno scelto di soggiornare ad Open Sea. Tra questi la Società Cooperativa ONLUS Genesi di Milazzo, il CO.DI. (Coordinamento Disabili) di Barcellona Pozzo di Gotto, l’AIAS (Associazione Italiana Assistenza agli Spastici) di San Filippo del Mela e i partecipanti ai progetti realizzati in collaborazione con alcuni Comuni della Provincia tra i quali Pace del Mela e il già citato San Filippo del Mela.
Oltre all’accoglienza, all’accompagnamento, alla sistemazione in spiaggia e all’assistenza durante la balneazione sia al mare che in piscina, all’Open Sea non sono mancati momenti di svago e aggregazione, come serate musicali e tornei di vario genere.
Tra le iniziative più importanti, da segnalare ad esempio il Feel Day, evento regionale di fidelizzazione che ha coinvolto i volontari e i ragazzi in Servizio Civile delle nove Province AISM della Sicilia. Si è trattato di un momento di divertimento, condivisione e riflessione sui diversi modi di “sentirsi parte” dell’unica Associazione che interviene a trecentosessanta gradi nella lotta alla sclerosi multipla. (S.B.)
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