Se le associazioni e l’opinione pubblica vigilano sull’informazione
La vigilanza e la successiva reazione a molte voci sugli organi d’informazione sono indubbiamente fondamentali – per combattere la discriminazione nei confronti delle persone con disabilità – anche nei casi di semplice “cattivo gusto” o di dichiarazioni o atti di per sé non particolarmente rilevanti, ma che rivestono grande importanza in relazione allo status di chi pronuncia le prime o commette i secondi. Ed è proprio quanto è successo nei giorni scorsi, in riferimento ai casi che hanno coinvolto un assessore comunale di Chieri (Torino) e un docente di Teoria dell’Armonia del Conservatorio di Milano