Nel riferire qualche settimana fa del Forum Europeo sull’Ambient Assisted Living (AAL), programma comunitario dedicato alla “longevità attiva”, che ha visto la presentazione in Danimarca di “soluzioni intelligenti” per le persone anziane o disabili, delineando i nuovi mercati che questa prospettiva apre (o dovrebbe aprire) nei Paesi economicamente avanzati (si legga cliccando qui il relativo articolo di Domenico Tosello), avevamo anche preannunciato, per l’inizio di ottobre, il Secondo Forum Italiano ForitAAL sulle medesime tematiche.
Tale evento, quindi, è oramai imminente e avrà luogo da mercoledì 6 a venerdì 8 ottobre a Trento (sede di FBK-Irst a Povo, Via Sommarive 18), a cura della neonata Associazione Italiana per l’Ambient Assisted Living (AitAAL).
«L’iniziativa – spiegano i promotori – ha lo scopo di approfondire e diffondere la sensibilità per le tematiche dell’Ambient Assisted Living, viste come approccio innovativo e integrato, volto a rispondere alle sfide socio-economiche dovute all’invecchiamento della popolazione».
Particolarmente ricco il programma, che comprende due sessioni orali, tre sessioni poster, una sessione demo e tre panel di discussione.
Ogni giornata del Forum sarà aperta dal discorso di tre relatori invitati ed esattamente il 6 ottobre da Mauro Moruzzi, direttore generale della Società CUP2000 (Tecnologie per il Nuovo Welfare), il 7 ottobre da Fiorenza Scotti, vicedirettore del Master in Assistive Technology dell’Università di Trieste e componente del direttivo dell’Associazione Donne e Scienza e l’8 ottobre da Erik Groenvall, project manager nel settore della ricerca applicata all’ambito sanitario dell’Università di Aarhus in Danimarca.
«ForitAAL – sottolineano ancora gli organizzatori dell’evento – è un’opportunità unica per professionisti, ricercatori, operatori dei servizi, utenti e loro rappresentanti, per condividere conoscenza, promuovere il confronto tra progetti ed esperienze, presentare e discutere gli ultimi risultati della ricerca». (S.B.)