Donne, donne con disabilità, uomini e uomini con disabilità: nella società in cui viviamo, per motivi sociali, politici, culturali ed economici, si dovrebbe fare i conti con l’esigenza sempre più impellente di un’apertura mentale e di animo che accolga le differenze e tutto ciò che esse comportano, rendendo possibile una loro sinergia perché possano, in qualche modo, completarsi. «Quante dialettiche chiedono di fare sintesi!», scrive Emilia Napolitano. Continua dunque, con l’autorevole intervento della presidente di DPI Italia (Disabled Peoples’ International), il dibattito da noi lanciato qualche tempo fa sulla violenza nei confronti delle donne con disabilità