Una buona opportunità per le giovani persone sorde

Sono aperte fino al 15 ottobre le domande per la borsa di studio "Tommaso Russo Cardona", iniziativa dell'ENS (Ente Nazionale dei Sordi) e del CNR di Roma, opportunità rivolta soprattutto alle giovani persone sorde, per iniziare a prendere familiarità con gli obiettivi e le metodologie della ricerca scientifica, applicata, nel caso specifico, proprio alla sordità

Il libro «Le peripezie dell'ironia» di Tommaso Russo Cardona, giovane ricercatore di Filosofia del Linguaggio, prematuramente scomparso nel 2007, cui è dedicata la borsa di studio dell'ENSAllo scopo di incentivare ulteriormente la partecipazione – in particolare di giovani persone sorde – è stato riaperto per alcuni giorni, da parte dell’ENS (Ente Nazionale dei Sordi), il bando per l’assegnazione della borsa di studio “Tommaso Russo Cardona”, rivolta appunto a una persona sorda e dedicata al tema Acquisizione e uso della Lingua dei Segni Italiana in bambini sordi e udenti. La nuova scadenza viene dunque fissata al 15 ottobre prossimo.

La borsa di studio “Tommaso Russo Cardona”, ideata e finanziata dall’ENS in collaborazione con l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma, intende contribuire a dare nuovo impulso alla ricerca scientifica su tematiche relative al mondo della sordità, ampliando la conoscenza e sistematizzando la raccolta e l’analisi di dati su questioni ancora poco investigate, al fine di promuovere politiche sempre più efficaci tese al miglioramento della qualità della vita delle persone sorde.
«Riteniamo fondamentale infatti – spiega Amir Zuccalà dell’ENS, coordinatore dell’iniziativa insieme a Virginia Volterra del CNR di Roma – tenere conto delle difficoltà che incontrano le persone sorde nel loro percorso educativo, che raramente consentono loro di accedere ai livelli più elevati di istruzione, quale quella universitaria, e ricoprire ruoli significativi in attività di ricerca nelle discipline linguistiche, psicologiche, socio-linguistiche e antropologiche, attinenti in particolar modo al mondo della sordità».

Una buona opportunità, dunque, per i giovani sordi per iniziare a prendere familiarità con gli obiettivi e le metodologie della ricerca scientifica, applicata nel caso specifico proprio alla sordità. (S.B.)

Per accedere al bando e per ulteriori informazioni, cliccare qui.
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