Allo scopo di incentivare ulteriormente la partecipazione – in particolare di giovani persone sorde – è stato riaperto per alcuni giorni, da parte dell’ENS (Ente Nazionale dei Sordi), il bando per l’assegnazione della borsa di studio “Tommaso Russo Cardona”, rivolta appunto a una persona sorda e dedicata al tema Acquisizione e uso della Lingua dei Segni Italiana in bambini sordi e udenti. La nuova scadenza viene dunque fissata al 15 ottobre prossimo.
La borsa di studio “Tommaso Russo Cardona”, ideata e finanziata dall’ENS in collaborazione con l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Roma, intende contribuire a dare nuovo impulso alla ricerca scientifica su tematiche relative al mondo della sordità, ampliando la conoscenza e sistematizzando la raccolta e l’analisi di dati su questioni ancora poco investigate, al fine di promuovere politiche sempre più efficaci tese al miglioramento della qualità della vita delle persone sorde.
«Riteniamo fondamentale infatti – spiega Amir Zuccalà dell’ENS, coordinatore dell’iniziativa insieme a Virginia Volterra del CNR di Roma – tenere conto delle difficoltà che incontrano le persone sorde nel loro percorso educativo, che raramente consentono loro di accedere ai livelli più elevati di istruzione, quale quella universitaria, e ricoprire ruoli significativi in attività di ricerca nelle discipline linguistiche, psicologiche, socio-linguistiche e antropologiche, attinenti in particolar modo al mondo della sordità».
Una buona opportunità, dunque, per i giovani sordi per iniziare a prendere familiarità con gli obiettivi e le metodologie della ricerca scientifica, applicata nel caso specifico proprio alla sordità. (S.B.)
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