Dopo il successo del 2009 e grazie alla rinnovata collaborazione con gli organizzatori di Eurochocolate – la Fiera del Cioccolato in svolgimento a Perugia fino al 24 ottobre – l’iniziativa Una Giornata DiverGente è tornata anche quest’anno, ampliando anzi le sue proposte. A promuoverla è la Cooperativa Sociale umbra DiverGente, per consentire a numerosi gruppi di persone con disabilità di accedere alla più grande manifestazione cioccolatiera d’Italia.
Si è già cominciato, del resto, il 16 ottobre, accogliendo un primo gruppo di persone sorde che hanno deciso di godere di Eurochocolate attraverso i servizi messi a disposizione da Una Giornata DiverGente, ma si continuerà martedì 19 ottobre – con un programma dedicato ancora alle persone sorde – mentre mercoledì 20 sono attese a Perugia persone con qualunque tipo di disabilità e con tantissima voglia di divertirsi e di scoprire il cioccolato.
Gli operatori della Cooperativa DiverGente sono dunque a disposizione dalla mattina alla sera perché tutti i partecipanti possano usufruire dell’opportunità. Si parte da Pian di Massiano, accompagnando i visitatori al capolinea del Minimetro, con cui raggiungere il centro della città e approfittare delle degustazioni predisposte da Eurochocolate, degli stand “al cioccolato” e dei vari eventi in cartellone, tra i quali la visita al museo e alla fabbrica della Perugina.
«Una Giornata DiverGente – spiega Roberto Mauri della Cooperativa DiverGente – nasce dal desiderio nostro e di Eurochocolate di offrire alle persone con disabilità le stesse possibilità che la vita riserva in modo naturale a tutti gli altri. Per questo siamo particolarmente grati agli organizzatori della manifestazione perugina e all’architetto Eugenio Guarducci, che per il secondo anno consecutivo hanno preferito sostenere e anzi sottoscrivere direttamente questa iniziativa. Un ringraziamento particolare vogliamo poi indirizzarlo a Giuseppe Lomurno, assessore del Comune di Perugia allo Sviluppo Economico e al Turismo, che ha voluto patrocinare Una Giornata DiverGente e insieme alla Società Minimetro ha reso possibile l’accesso gratuito dei partecipanti al centro di Perugia».
«Perugia – conclude Mauri – è una città ricca di barriere architettoniche, ma questa volta non si può dire che non esistano sinergie tese a superarle, laddove non fossero abbattibili». (S.B.)
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