«Le disabilità sono un tema ancora troppo poco presente nell’agenda istituzionale, mentre gravano drammaticamente sulle famiglie, spesso lasciate sole nella cura delle persone disabili»: è partendo da questo concetto che ha preso le mosse il progetto pluriennale Centralità della persona e della famiglia nei sistemi sanitari: realtà o obiettivo da raggiungere?, promosso dalla Fondazione Cesare Serono, in collaborazione con il Censis, l’Istituto di Ricerca Socioeconomica Italiana.
In particolare l’iniziativa della Fondazione Serono prevede una comparazione internazionale degli strumenti di assistenza alle persone con disabilità nei sistemi di welfare occidentale, mentre in parallelo un’indagine del Censis fornisce dati inediti sulla percezione e la stima del peso sociale delle disabilità nella società italiana.
Le attività svolte in questo ambito nel primo anno di lavoro verranno presentate mercoledì 20 ottobre, a Roma (Palazzo Giustiniani, Sala dei Presidenti, Via della Dogana Vecchia, 29, ore 9.30), nel corso dell’incontro denominato Le disabilità oltre l’invisibilità istituzionale, che verrà aperto da Gianfranco Conti, direttore generale della Fondazione Serono e introdotto da Giuseppe De Rita, presidente del Censis.
A soffermarsi poi sul lavoro della Fondazione sarà il presidente del Comitato Scientifico di essa, Elio Guzzanti, mentre i risultati della ricerca del Censis verranno esposti da Ketty Vaccaro, responsabile del Settore Welfare dell’Istituto.
Concluderà la giornata una tavola rotonda – coordinata da Carla Collicelli, vicedirettore del Censis – cui sono stati invitati a partecipare i senatori Dorina Bianchi (Commissione Infortuni sul Lavoro del Senato) e Antonio Tomassini (Commissione Igiene e Sanità del Senato), i deputati Francesca Martini (sottosegretario al Ministero della Salute), Giuseppe Palumbo (Commissione Affari Sociali della Camera) e Livia Turco (Commissione Sanità e Commissione d’Inchiesta sugli Errori Sanitari della Camera), oltre a Stefano Inglese, responsabile della Comunicazione e delle Relazioni con il Cittadino dell’AUSL di Bologna, Roberta Papi, presidente di Federsanità ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Liguria e assessore alle Politiche Socio-Sanitarie del Comune di Genova e Lorena Rambaudi, coordinatrice della Commissione Affari Sociali della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. (S.B.)
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