Un passato importante, un presente di rivendicazione e alcuni premiati

Non è stata solo una giornata di celebrazione, quella del 21 ottobre a Roma in cui l'ENS (Ente Nazionale per la Protezione e l'Assistenza dei Sordi) ha festeggiato il proprio 78° anniversario, ma anche un momento utile a rivendicare i diritti ancor oggi negati alle persone sorde, in ambito di comunicazione, istruzione, lavoro e informazione. Per l'occasione conferiti dei riconoscimenti al presidente della camera Gianfranco Fini, al presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e al responsabile di HandyLex.org - direttore editoriale di Superando - Carlo Giacobini, tutte persone distintesi per l'impegno profuso in favore dei diritti dei sordi

Ida Collu, presidente nazionale dell'ENSNel corso dei festeggiamenti per il 78° anniversario dell’ENS (Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi) a Roma, il 21 ottobre (Aula Magna Benedetto XVI della Pontificia Università Lateranense, Piazza San Giovanni in Laterano, 4), con la partecipzione di numerose personalità del mondo della cultura, delle istituzioni, del giornalismo e dell’associazionismo, sono stati consegnati anche i premi ENS e altri riconoscimenti a personalità distintesi in azioni a tutela dei diritti delle persone con disabilità e per il particolare impegno professionale profuso in favore delle persone sorde.
Quest’anno i premiati sono il presidente della Camera Gianfranco Fini, per avere reso i lavori parlamentari della Camera stessa accessibili ai cittadini sordi, attraverso l’iniziativa TV senza barriere, Luca Pancalli, presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e Carlo Giacobini, responsabile del servizio HandyLex.org e direttore editoriale di Superando.

«Si tratta – dichiara Ida Collu, presidente dell’ENS – di una giornata utile non solo a celebrare un passato importante, quello di un Ente che già dal primo Congresso del 1911 espresse la forte volontà delle persone sorde di autodeterminarsi e lottare per i propri diritti fondamentali, ma per rivendicare i diritti che ancora oggi sono negati ai sordi. La piena attuazione dei principi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata dall’Italia nel marzo 2009 e quindi il riconoscimento della Lingua dei Segni, il cui iter legislativo, fermo da diversi mesi al Senato della Repubblica, dovrebbe essere imminente a sbloccarsi. Ma anche il diritto all’istruzione, al lavoro e all’infomazione. A tal proposito l’ENS chiede al Governo di approvare al più presto il Contratto di Servizio RAI, scaduto da quasi un anno, recependo in esso tutte le osservazioni della Commissione di Vigilanza RAI in merito all’accessibilità della programmazione su digitale terrestre per i disabili sensoriali [di tale questione si legga nel nostro sito il testo disponibile cliccando qui, N.d.R.]». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: presidenza@ens.it.
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