La lunga marcia dell’Europa per liberare tanti disabili da quegli istituti
Ancora oggi in Europa migliaia di persone con disabilità sono segregate in grandi istituti, spesso isolati. E non è certo raro che esse vivano in condizioni deplorevoli, abbandonate e sottoposte a gravi violazioni dei loro diritti umani, lontano dagli sguardi dell’opinione pubblica. Secondo il commissario dei Diritti Umani del Consiglio d’Europa, Thomas Hammarberg, il recente, drammatico caso scoppiato in Bulgaria – ove il procuratore generale ha avviato una serie di indagini penali concernenti 166 decessi e più di 30 casi di abuso su bambini, che sarebbero avvenuti all’interno di Istituti Statali per giovani con disabilità mentali – conferma quanto ancora sia grave la situazione, ma indica anche come non possano più essere accettata l’impunità per le violazioni dei diritti umani dei più vulnerabili