A poche ore dalla prima partita della Nazionale Italiana – nel secondo Campionato Mondiale di hockey in carrozzina, che sta per incominciare a Lignano Sabbiadoro (Udine) – ascoltiamo le parole dell’allenatore degli Azzurri Luca Maino, che ha accompagnato i nostri ragazzi fino a qui e che nutre ottime speranze sul buon esito della competizione. Certo, battere la Germania non sarà un gioco da ragazzi
Quando si incontrano e collaborano due realtà positive come Village for all (V4A) – organizzazione non profit impegnata nella promozione del turismo e dello sport accessibile a tutti – e Lo Spirito di Stella – associazione che condivide il nome con il primo catamarano al mondo senza barriere, voluto e creato da Andrea Stella – il risultato non può che essere un grande progetto, come la partecipazione al Giro del Mondo a Vela del 2012, per il quale Stella intende utilizzare equipaggi composti anche da persone con disabilità. L’iniziativa verrà ufficialmente presentata il 4 novembre a Ferrara
Sarà finalmente questo il passaggio che potrà portare a una buona legge sul Servizio Civile Nazionale, che salvi un istituto attualmente in grave crisi? La decisione di aprire il Tavolo Tecnico tra Governo e Regioni è stata presa qualche giorno fa, durante un incontro tra Carlo Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con Delega al Servizio Civile e i vari assessori regionali alle Politiche Sociali
Si tratta sempre di un ambito in cui i pregiudizi sono tuttora molto radicati, oscillando dal considerare la persona con disabilità “un essere asessuato”, fino a respingere e considerare “scandalosa” la manifestazione stessa della sfera affettiva e sessuale. Se ne parlerà il 5 novembre a Terni, nel corso di un seminario promosso dalla locale Associazione Aladino, in collaborazione con l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down)
E invece va in tutt’altra direzione un recente provvedimento approvato dalla Giunta Regionale della Sardegna, contro il quale protesta anche la FISH locale (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). «Dopo avere fortemente ridimensionato il Fondo per la Non Autosufficienza – dichiarano infatti i rappresentanti della Federazione, in vista di una manifestazione di protesta il 4 novembre a Cagliari – questo provvedimento introduce lo strumento delle graduatorie regionali per arginare il crescente e incontrollato numero delle richieste di contributo. In questo modo, esauriti i fondi previsti, si metterebbero “in competizione” i disabili per la suddivisione delle risorse residue e/o usufruire di “servizi alternativi”. Quali siano però questi servizi risulta davvero difficile da capire, data la loro inesistenza e la cronica carenza di finanziamenti ai Comuni per la loro attivazione»
Formare un volontario “ad alto grado di versatilità”, capace di rapportarsi alle diverse tipologie di disabilità, rispettando la capacità di autodeterminazione dell’individuo, la residua autonomia fisica e completando con la propria azione le varie mancanze. Ma anche sollevare il nucleo familiare della persona non autosufficiente nel proprio compito di assistenza. Sono due tra i principali scopi di “Abilità in prestito”, corso che inizierà il 6 novembre a Pisa, per la formazione di assistenti alla non autosufficienza, in ambito di vita quotidiana
Infatti, senza una vera presa in carico da parte di tutti i docenti, non si fa integrazione degli alunni con disabilità, ma delega ai soli docenti per il sostegno e quindi emarginazione. E senza un clima di accoglienza reciproca con i compagni di classe, non si fa integrazione, ma esclusione. Alcune riflessioni sull’attuale situazione dell’inclusione scolastica, dopo una trasmissione televisiva di Raitre che se n’è recentemente occupata
