È organizzato dalla Sezione di Udine dell’Associazione Down FVG, insieme al Comitato Liberalascelta, al Fedilco (Federazione per il Diritto alla Libertà di Cura) e al Comilva (Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà delle Vaccinazioni), l’incontro-dibattito denominato Famiglie e scuola in cammino verso l’inclusione sociale degli alunni con disabilità, che si terrà sabato 6 novembre a Udine (Auditorium Menossi, Via San Pietro, 60, ore 14.30).
«L’iniziativa – spiegano i promotori – vuol dare voce, nel contesto regionale del Friuli Venezia Giulia, a chi quotidianamente affronta la sfida di garantire a tutti il diritto di crescere e di realizzare a pieno la propria persona. Protagonisti di questa azione sono indubbiamente le famiglie e la scuola, che costituiscono una vera e propria “prima linea”, spesso disertata dalle altre Istituzioni che la legge vorrebbe doverosamente coinvolte».
L’incontro, quindi, invitando tutti i responsabili istituzionali – politici e tecnici – dell’integrazione scolastica in Friuli Venezia Giulia, intende offrir loro un utile spazio di ascolto, aperto alle testimonianze dirette delle famiglie e degli operatori della scuola, che indicheranno – in vista anche delle imminenti Linee di Indirizzo Regionali – quali aspettative e quali interventi normativi sono necessari perché l’inserimento scolastico diventi vera integrazione e inclusione sociale.
Moderata dal maestro Gaetano Vinciguerra, la giornata vedrà la partecipazione di Salvatore Nocera, vicepresidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), con una relazione sullo stato attuale dell’integrazione scolastica in Italia. Seguiranno – come detto – testimonianze e contributi di alcuni genitori, di un dirigente scolastico, di un docente di sostegno e di altri operatori.
Le proposte che emergeranno nel contesto dell’incontro-dibattito verranno raccolte in un documento scritto che verrà inoltrato alle Istituzioni e reso pubblico.
Un momento di riflessione, dunque, senz’altro importante e un invito alle Istituzioni quanto mai opportuno, tanto più dopo le recenti parole pronunciate dal presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, che evocando «un percorso scolastico differenziato per gli alunni con disabilità», tante polemiche ha suscitato e continua a suscitare (il più recente contributo da noi dedicato a tale questione è raggiungibile cliccando qui). (S.B.)
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