Prosegue il confronto di FAND e FISH con il Ministero

Sostegno, classi sovraffollate, formazioni obbligatoria di tutti i docenti rispetto ai temi della disabilità, formazione in servizio e necessaria riattivazione dell'Osservatorio Scolastico Ministeriale, tra i temi trattati nel corso di un incontro di FAND e FISH, le Federazioni delle associazioni di persone con disabilità, con i dirigenti del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Ragazza con disabilità a scuola, insieme a insegnanteEra un tema praticamente obbligato quello del recente incontro avuto dai rappresentanti di FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), con i dirigenti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: le politiche per l’inclusione scolastica delle persone con disabilità e gli ostacoli che ne frenano l’attuazione.

Un primo dato interessante fornito dal Ministero è che a fronte di circa 4.000 unità in più di insegnanti per il sostegno, c’è stato, rispetto agli anni precedenti, un superiore aumento – omogeneo sul territorio nazionale – degli alunni con disabilità certificata. E quindi più insegnanti di sostegno, ma anche più alunni con disabilità.
Ancora niente dati, invece, rispetto al numero delle classi sovraffollate e di quelle con eccessiva concentrazione di alunni con disabilità. Queste cifre saranno infatti disponibili solo a fine anno e comunque dopo avere interpellato il Garante per la Privacy.
Altro tema forte è quello della formazione obbligatoria di tutti i docenti rispetto ai temi della disabilità. In tal senso è stato rilevato che la formazione preliminare è in parte prevista dal recente Regolamento sulla Formazione Iniziale del Ministero, per la cui attuazione è stata insediata una commissione di esperti che definirà i programmi.
Riguardo invece alla formazione in servizio, il Ministero organizzerà un incontro con le organizzazioni sindacali, cui sarà invitata anche una delegazione di FAND e FISH. L’effettiva realizzazione dei corsi di formazione in servizio sarà naturalmente condizionata dai tagli operati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Le Federazioni hanno quindi manifestato perplessità sulle recenti disposizioni (Legge 170/10, Nuove norme in materia di disturbi specifici d’apprendimento in ambito scolastico, articolo 5, comma 2) che stabiliscono il possibile esonero dallo svolgimento delle lingue straniere per gli studenti certificati con «disturbo specifico dell’apprendimento». La normativa vigente, però, non prevede il conseguimento del diploma per chi non sostiene tutte le prove d’esame e su questa situazione di paradosso si attende un chiarimento ministeriale.
Infine, ulteriore richiesta di FAND e FISH, la riattivazione dell’Osservatorio Scolastico Ministeriale, proposta sulla quale il Ministero si è dichiarato disponibile a valutare ipotesi formulate dalle Federazioni stesse. (Ufficio Stampa FISH)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa FISH, tel. 06 78851262, ufficiostampa@fishonlus.it.
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