Dopo che l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) ha lanciato in questi giorni una campagna per l’applicazione della Legge 328/00, in occasione del decimo “compleanno” di quest’ultima (se ne legga cliccando qui), anche in Campania si è voluto dedicare un incontro alla Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, svoltosi il 5 novembre scorso ad Alvignano (Caserta), atto conclusivo di un corso riguardante anch’esso la 328, realizzato dalla locale Associazione Umanità Nuova, in collaborazione con l’AIDO di Maddaloni, Missione Uguaglianza di Caserta e il Centro Servizi per il Volontariato del capoluogo, attraverso i bandi di idee 2009.
Aperto da Maria Pia Ciccolini, presidente di Umanità Nuova e dal sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto, l’incontro ha visto l’intervento di Giampiero Griffo del CND (Consiglio Nazionale sulla Disabilità), componente dell’Esecutivo Mondiale di DPI e anche membro della delegazione italiana che per anni ha lavorato all’ONU per definire la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità. Nella sua relazione, Griffo ha illustrato i princìpi fondamentali della Convenzione stessa, focalizzando l’attenzione in particolare sui temi della non discriminazione e dell’accessibilità. Ha poi concluso con quello che ormai è divenuto lo slogan internazionale del movimento delle persone con disabilità, vale a dire «Niente su di Noi, Senza di Noi».
Successivamente Generoso Di Benedetto, presidente di Federhand-ONLUS/FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), ha messo in evidenza alcuni aspetti tecnici riguardanti la Legge 328 e la sua (mancata) applicazione.
Altro relatore protagonista della giornata è stato Vitaliano Ferrajolo, presidente della Lega Problemi Handicappati (LPH) di Caserta e responsabile del Progetto S.I.T.In. – Creazione di una rete integrata di servizi per un turismo inclusivo nella Provincia di Caserta, in svolgimento presso l’Ente Provinciale del Turismo, all’interno della Reggia di Caserta (se ne legga nel nostro sito cliccando qui). Ferrajolo ha illustrato le principali pratiche del turismo accessibile, sottolineando gli ottimi risultati ottenuti con S.I.T.In e alcuni contenuti del Manifesto per la Promozione del Turismo Accessibile, presentato lo scorso anno dal ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla (se ne legga cliccando qui).
Per le conclusioni sono intervenuti Anna Petrone, consigliere regionale della Campania e sempre in Regione vicepresidente della Commissione Sanità, e il “padrone di casa”, il sindaco di Alvignano Angelo Di Costanzo.
Moderato da Antonio La Vecchia, l’evento ha potuto contare su una grande partecipazione da parte degli iscritti al corso e non solo. Sono intervenuti, infatti, anche una delegazione dei ragazzi del Liceo Pedagogico di Alvignano, Bruno Pagliaro (vicesindaco di Dragoni), Maria Riello (vicesindaco di Baia Latina), Ciro Ferrucci, consigliere comunale di Caiazzo, Lucia Pascarella (presidente dell’Associazione Diversamente Insieme di Pietramelara), Giuseppe Aiale (presidente dell’Associazione Fuori dagli Schemi di Piedimonte Matese), oltre ad alcuni operatori sociali degli Ambiti C6 e C10 e a molti altri Cittadini interessati al tema del convegno.
Dal canto suo, Francesca Palma, coordinatrice dell’Ufficio di Piano dell’Ambito C6, ha fatto pervenire il proprio saluto e il sostegno alla manifestazione, con una lettera, scrivendo tra l’altro che «iniziative come questa rappresentano un momento di confronto, scambio e interazione tra istituzioni, organismi associativi e cittadini, che dovrebbe sempre caratterizzare un’azione positiva di welfare locale. La sinergia e la collaborazione tra tutte le componenti della società sono quanto mai indispensabili per raggiungere e garantire il benessere della comunità». (S.B.)