19 Novembre 2010 - Superando

Mio fratello è figlio unico

Dove si collocano i fratelli e le sorelle delle persone con disabilità? Quale ruolo hanno o possono avere? Quali aspettative, desideri, vissuti, paure, rabbie e gioie esprimono? Un interessante convegno dedicato a tali problemi è previsto per l’11 dicembre a San Lazzaro di Savena (Bologna), con il titolo di “Mio fratello è figlio unico. Fratelli, sorelle, famiglie di persone con disabilità”. Un appuntamento con il quale si vuole dar voce – attraverso le esperienze dirette degli operatori e alcune storie di vita – a chi spesso, finora, è rimasto in qualche modo “dietro le quinte”, come i fratelli e le sorelle delle persone con disabilità

Nascosta-mente e Il Piccolo Principe

Dopo i giudizi positivi dello scorso anno – da parte degli insegnanti, dell’Ufficio Scolastico Regionale Ligure e dell’Università di Genova – verrà presentata il 22 novembre nel capoluogo ligure la seconda edizione di “Nascosta-mente Piccolo Principe”, progetto promosso dall’ANGSA Liguria (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), come spunto per la formazione di insegnanti e per stimolare processi di integrazione

I diritti e il benessere dei bambini sono un investimento indispensabile

E si tratta di un investimento non solo per il futuro, ma anche per il presente del nostro Paese, ove invece la progressiva erosione delle risorse per il settore sociale, educativo e culturale rischiano di aggravare ulteriormente quella che appare come una vera e propria emergenza educativa. Lo afferma il Forum del Terzo Settore, alla vigilia del 20 novembre, Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, con una riflessione e un appello che ben volentieri accogliamo, consapevoli anche del fatto che sin troppo spesso tra i primi bambini e ragazzi dei quali non si rispettano i diritti vi sono proprio quelli con disabilità

Disabilità: il nostro elenco non finirebbe certo qui

La disabilità e l’Italia: perché andarsene, perché restare. Facciamo nostra l’intelligente proposta lanciata dall’associazione napoletana Tutti a Scuola, di inviare un elenco alla trasmissione televisiva di Raitre “Vieni via con me”, con un’integrazione rispetto al testo originale, ma anche con la consapevolezza che tale elenco – purtroppo – potrebbe essere assai più lungo

E le stelle (insieme ai mass-media) stanno a guardare…

Con la cosiddetta “Legge di Stabilità”, in discussione in Parlamento, tante persone con disabilità saranno dunque costrette, loro malgrado, a pagare il prezzo più alto di questa crisi, solamente perché chi ha ricevuto mandato per decidere si è limitato ad attuare la soluzione meno impegnativa e a cancellare con un colpo di spugna buona parte di quanto è stato faticosamente conquistato negli anni. E in tutto questo, ancora una volta, gli organi d’informazione stanno a guardare…
E in tutto questo, ancora una volta, gli organi d’informazione stanno a guardare, magari in compagnia delle stelle…

Cinque per mille: come potrete ancora parlare di sussidiarietà?

Del tutto inascoltati, dunque, i vari appelli lanciati nei giorni scorsi al Parlamento e al Governo, per scongiurare il taglio dei fondi destinati al cinque per mille, ridotti sostanzialmente del 75% (da 400 a 100 milioni di euro), dopo l’approvazione alla Camera di un provvedimento che rientra nell’ambito della Legge di Stabilità 2011. «Possiamo solo sperare – dichiara Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo Settore – che al Senato prevalgano la responsabilità e il buon senso e che vengano assegnati al cinque per mille fondi adeguati e non elemosine». «Per il momento – aggiunge però polemicamente – non possiamo che “ringraziare” i 303 parlamentari che hanno votato questo taglio, augurandoci che d’ora innanzi non usino più la parola sussidiarietà nei loro interventi politici»

Primi passi avanti in Sardegna

Comincia a dare positivi frutti la battaglia di queste settimane in Sardegna – che ha visto in prima linea anche tante persone con disabilità e le loro famiglie – contro quella Deliberazione della Giunta Regionale che minacciava di tagliare ben 25 milioni di euro ai fondi destinati ai progetti personalizzati delle persone con disabilità grave. Un Ordine del Giorno approvato infatti il 18 novembre in Consiglio Regionale recupera innanzitutto i fondi che si intendeva tagliare. Nel dichiarare la propria soddisfazione, il consigliere Marco Espa afferma: «Continueremo ora a vigilare, in particolare sui criteri di assegnazione dei fondi, dopo questo primo, importante segnale di apertura da parte dell’Assessorato Regionale»