Il 27 novembre scorso, al Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze), sono stati premiati i vincitori dell’edizione 2010 del concorso di cortometraggi RacCORTI Sociali. Piccoli film per grandi idee, evento speciale del Festival Televisivo RacCORTI Toscani.
Il CESVOT (Centro Servizi Volontariato Toscana) e l’AIART di Pisa (Associazione Italiana Ascoltatori Radio e Telespettatori), promotori dell’iniziativa, hanno assegnato i riconoscimenti in palio ai cortometraggi che meglio hanno saputo narrare – attraverso un racconto per immagini della durata di cinque minuti, con colonna sonora originale – il vissuto sociale, la solidarietà e la vita del volontariato in Toscana.
«Siamo molto soddisfatti – ha commentato Patrizio Petrucci, presidente del CESVOT – perché anche l’edizione di quest’anno è stata un grande successo. Oltre sessanta le opere in concorso e tanti i temi sociali e le attività di volontariato raccontate da giovani registi provenienti da tutta la Toscana. Il mondo del volontariato e della solidarietà ha sempre più voglia di raccontarsi e di comunicare il proprio impegno attraverso il mezzo audiovisivo e questo concorso offre un’importante opportunità ad associazioni e registi».
Le due giurie – composte da professionisti della musica e della cinematografia e presiedute rispettivamente dal sound designer Mirco Mencacci e dal regista Silvano Agosti – hanno assegnato il primo premio (2.500 euro) al cortometraggio La Tinaia di Francesco Faralli, che documenta appunto le attività artistiche del Centro di Riabilitazione La Tinaia, nato a Firenze all’interno dell’ex area manicomiale di San Salvi. Queste le motivazioni: «Per lo sguardo partecipe e ammirato con cui esplora le vite e le opere di artisti molto speciali, gli ospiti della Tinaia di San Salvi a Firenze. Per come sa raccontare il disagio psichico e la gioia creativa, senza nascondere nessuno dei due aspetti».
Due i secondi posti ex aequo a Il girotondo di Antoine – cortometraggio del regista Gabriele Valentini, promosso da Croce Rossa di Siena-Ispettorato di Montepulciano, Adivase-Associazione Diabetici Val di Chiana Senese, AVIS Siena e Misericordia di Sarteano – e a L’ora di pranzo del Laboratorio A Mundzuku Ka Hina, che fa capo all’associazione fiorentina Differenze culturali e nonviolenza ONLUS. Dedicato ai temi della malattia e della donazione, Il girotondo di Antoine si è aggiudicato anche il premio per la colonna sonora, composta da Enrico Giovagnola.
Il terzo posto, infine, è andato a Ethnos dell’Associazione Beecom, sul Progetto Accoglienza Villaggio La Brocchi, Borgo San Lorenzo, Firenze.
L’ideatore e direttore artistico della rassegna, Cosma Ognissanti, si è complimentato con i partecipanti per l’alto valore sociale espresso in tutti i lavori pervenuti, sottolineando il salto di qualità che ha caratterizzato le opere rispetto agli scorsi anni, segnale evidente di un crescente interesse verso il festival e i suoi obiettivi di videocomunicazione sociale. (Cristiana Guccinelli)
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