È arrivata l’ora dell’Osservatorio

Dopo una lunga attesa di oltre un anno e mezzo, dunque, sembra proprio che l'Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità - previsto dalla Legge con la quale l'Italia aveva ratificato all'inizio del 2009 la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità - stia per avviare i propri lavori. In questi giorni, infatti, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha firmato il Decreto che costituisce formalmente il nuovo organismo, indicando i nomi delle quaranta persone che lo compongono, tra cui quattordici provenienti dalle associazioni di persone con disabilità. Compito dell'Osservatorio, com'è noto, dovrà essere quello di tutelare, monitorare e promuovere l'attuazione dei princìpi sanciti dalla Convenzione ONU, ma anche dalla Legge Quadro sull'Handicap 104/92

Il presidente della FISH Pietro Barbieri fa parte dell'Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità e anche del Comitato Tecnico-Scientifico di essoE finalmente, dopo tanta attesa, sembra proprio che stia per cominciare a lavorare l’Osservatorio sulla Condizione delle Persone con Disabilità, previsto già all’inizio del 2009 dalla Legge 18/09, con la quale l’Italia aveva ratificato la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Tale organismo, com’è ben noto, dovrà innanzitutto tutelare, monitorare e promuovere l’attuazione dei princìpi sanciti sia dalla Convenzione ONU che dalla Legge Quadro sull’Handicap 104/92.
A disciplinare la composizione, l’organizzazione e il funzionamento dell’Osservatorio è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con quello della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione, e in questo senso, il 6 luglio scorso, era arrivato il Decreto Ministeriale n. 167 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 ottobre), che ha fissato il Regolamento. Nei giorni scorsi, poi – esattamente il 30 novembre – il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi ha firmato un nuovo Decreto, che costituisce formalmente l’Osservatorio, indicando i nomi delle quaranta persone che lo compongono.
Si tratta dei rappresentanti designati da vari Ministeri (Affari Esteri; Salute; Istruzione Università e Ricerca; Infrastrutture e Trasporti; Economia e Finanze) e dai tre Dipartimenti presso la Presidenza del Consiglio (Pubblica Amministrazione e Innovazione; Pari Opportunità; Politiche per la Famiglia).
Per quanto poi riguarda le amministrazioni periferiche, esse sono presenti con due esponenti indicati dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, uno indicato dall’UPI (Unione Province Italiane) e uno dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). E ancora, vi sono i due maggiori istituti previdenziali (INPDAP e INPS), l’Istat (Istituto Nazionale di Statistica), le confederazioni sindacali (CGIL, CISL, UIL, UGL) e la Confindustria. E finalmente le associazioni delle persone con disabilità, con quattordici rappresentanti, oltre a due esponenti di organizzazioni del Terzo Settore, che operano nel campo della disabilità e a tre esperti nel settore, designati direttamente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il Ministero stesso, infine – oltre ad altri dieci rappresentanti senza diritto di voto, in qualità di “invitati permanenti”, appartenenti a ulteriori amministrazioni pubbliche – ha composto anche il Comitato Tecnico-Scientifico, che ha mansioni di analisi e indirizzo scientifico e di cui fanno parte due esponenti delle associazioni di persone con disabilità.

Mentre in calce proponiamo la composizione completa dell’Osservatorio e del Comitato Tecnico-Scientifico, anticipiamo qui i quattordici appartenenti alle associazioni di persone con disabilità, che sono: Tommaso Daniele (UIC – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e FAND – Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità); Ida Collu (ENS – Ente Nazionale dei Sordi e FAND); Franco Bettoni (ANMIL – Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro e FAND); Alessandro Bucci (UNMS – Unione Nazionale Mutilati per Servizio Istituzionale e FAND); Giovanni Pagano (ANMIC – Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili e FAND); Pietro Barbieri (FAIP – Federazione Associazioni Italiane Para-Tetraplegici e FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); Giampiero Griffo (EDF – European Disability Forum, DPI – Disabled Peoples’ International e FISH); Antonio Cotura (FIADDA – Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi e FISH); Ivo Manavella (ANFFAS – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale e FISH); Donata Vivanti (Autismo Italia, EDF e FISH); Giuseppe Trieste (FIABA – Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche); Sergio Silvestre (CoorDown – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con Sindrome di Down); Nicola Spinelli (UNIAMO-FIMR – Federazione Italiana Malattie Rare); Fulvio De Nigris (Gli Amici di Luca).
I tre esperti – che insieme a Giovanni Pagano e Pietro Barbieri, faranno parte anche del Comitato Tecnico-Scientifico – sono Carlo Francescutti, Matilde Leonardi e Mario Melazzini. (S.B.)

Composizione dell’Osservatorio:
1. Orietta Maizza (Dipartimento della Pubblica Amministrazione e Innovazione della Presidenza del Consiglio);
2. Alessandra De Marco (Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio);
3. Angelo Mari (Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio);
4. Daniela Bas (Ministero degli Affari Esteri);
5. Massimo Marconi (Ministero dell’Economia e delle Finanze);
6. Corrado Loschiavo (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti);
7. Raffaele Tangorra (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali);
8. Fiammetta Landoni (Ministero della Salute);
9. Massimo Zennaro (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca);
10. Fabio Cembrani (Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome);
11. Raffaele Goretti (Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome);
12. Francesco Lo Trovato (UPI – Unione Province Italiane);
13. Paolo Anibaldi (ANCI – Associazione Nazionale Comuni d’Italia);
14. Anna Radi (INPS);
15. Ivano Mannucci (INPDAP);
16. Saverio Gazzelloni (Istat);
17. Antonina Daita (CGIL);
18. Silvia Stefanovichj (CISL);
19. Sergio Ricci (UIL);
20. Giovanni Scacciavillani (UGL);
21. Fabio Pontrandolfi (Confindustria);
22. Tommaso Daniele (UIC – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e FAND – Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità);
23. Ida Collu (ENS – Ente Nazionale dei Sordi e FAND);
24. Franco Bettoni (ANMIL – Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro e FAND);
25. Alessandro Bucci (UNMS – Unione Nazionale Mutilati per Servizio Istituzionale e FAND);
26. Giovanni Pagano (ANMIC – Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili e FAND);
27. Pietro Vittorio Barbieri (FAIP – Federazione Associazioni Italiane Para-Tetraplegici e FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap);
28. Giampiero Griffo (EDF – European Disability Forum, DPI – Disabled Peoples’ International e FISH);
29. Antonio Cotura (FIADDA – Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi e FISH);
30. Ivo Manavella (ANFFAS – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale e FISH);
31. Donata Vivanti (Autismo Italia, EDF e FISH);
32. Giuseppe Trieste (FIABA – Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche);
33. Sergio Silvestre (CoorDown – Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con Sindrome di Down);
34. Nicola Spinelli (UNIAMO-FIMR – Federazione Italiana Malattie Rare);
35. Fulvio De Nigris (Gli Amici di Luca);
36. Paola Menetti (Legacoopsociali);
37. Ugo Campagnaro (Federsolidarietà Regione Veneto);
38. Carlo Francescutti (esperto);
39. Matilde Leonardi (esperto);
40. Mario Melazzini (esperto).

Comitato Tecnico-Scientifico dell’Osservatorio:
a)
Raffaele Tangorra (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali);
b) Fiammetta Landoni (Ministero della Salute);
c) Raffaele Goretti (Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome);
d) Paolo Anibaldi (ANCI);
e) Giovanni Pagano (FAND);
f) Pietro Vittorio Barbieri (FISH);
g) Carlo Francescutti (esperto);
h) Matilde Leonardi (esperto);
i) Mario Melazzini (esperto).

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