Ausili e soluzioni per la qualità della vita in una società che cambia

Le proposte di ausili e di soluzioni per l'autonomia e la partecipazione sociale delle persone con disabilità devono certamente fare i conti, oggi, con il cambiamento dei riferimenti culturali e del quadro delle risorse economiche disponibili. E tuttavia alcune ricerche attestano che le proposte di soluzioni per l'autonomia, se correttamente attuate, possono garantire ricadute importanti sulla qualità della vita delle persone con disabilità e del loro nucleo familiare, ma anche sul contenimento dei costi sociali. Di questo e altro si parlerà a Bologna il 16 dicembre, nel corso di un convegno che vedrà esperti nazionali e internazionali confrontarsi sui temi del cambiamento e della sostenibilità degli interventi e dei servizi che riguardano gli ausili

Particolare di due persone in carrozzina, uno davanti all'altroIn occasione dei dieci anni dall’avvio del Centro Regionale Ausili dell’Emilia Romagna (coincidenti anche con i ventotto anni dell’Ausilioteca – Centro Ausili Tecnologici e con i cinque del CAAD – Centro Adattamento Ambiente Domestico), esperti nazionali e internazionali si confronteranno sui temi del cambiamento e della sostenibilità degli interventi e dei servizi che riguardano gli ausili. Lo faranno giovedì 16 dicembre a Bologna (Sala Polivante dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, Viale Aldo Moro, 50, ore 9-16.30), in occasione del convegno promosso dall’Azienda USL del capolouogo emiliano, dal titolo Ausili e soluzioni per la qualità della vita in una società che cambia.

«Le proposte di ausili e di soluzioni per l’autonomia e la partecipazione sociale delle persone con disabilità – spiegano gli organizzatori dell’evento – fanno i conti, oggi, con il cambiamento dei riferimenti culturali e del quadro delle risorse economiche disponibili. Non è possibile ignorare tutto ciò, occorre piuttosto essere consapevoli dell’evoluzione in atto e trovare soluzioni per evitare che gli effetti di queste trasformazioni incidano sulla qualità della vita delle fasce più fragili della popolazione, aprendosi a nuove opportunità. È necessario, infatti, definire nuovi paradigmi per valutare l’impatto degli interventi che riguardano la proposta di ausili. Oggi alcune ricerche attestano che le proposte di soluzioni per l’autonomia, se correttamente attuate, possono garantire ricadute importanti sulla qualità della vita delle persone con disabilità e del loro nucleo familiare, ma anche sul contenimento dei costi sociali. La sfida del cambiamento di prospettiva del sistema di erogazione dei servizi (Service Delivery System) nel settore degli ausili passa dunque attraverso la condivisione di cultura e metodologia, il riconoscimento di opportunità e potenzialità, la valorizzazione di esperienze e realtà significative che possono essere di riferimento».

Diviso in tre sessioni (Matching Person and Technology: una sfida possibileChanging Scenarios: l’evoluzione culturale in dimensione internazionaleEsperienze territoriali a confronto), coordinate rispettivamente da Francesco Bottiglieri della Direzione Generale Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, da Francesco Ripa di Meana, direttore generale dell’Azienda USL di Bologna e da Antonio Brambilla, responsabile del Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina Generale, Pianificazione e Sviluppo dei Servizi Sanitari della Regione Emilia Romagna, il convegno potrà contare anche sulla presenza – tra gli altri relatori – di Giampiero Griffo, componente dell’Esecutivo Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International) e di Carlo Giacobini, responsabile del Servizio HandyLex.org e direttore editoriale del nostro sito.
Dall’estero, infine, sono attesi Niels-Erik Mathiassen dell’AAATE (Association for the Advancement of Assistive Technology in Europe), direttore del Centro Danese per la Tecnologia Assistiva e Luk Zelderloo, segretario generale dell’EASPD (European Association of Service Providers for Persons with Disabilities). (S.B.)

Il programma completo del convegno è disponibile cliccando qui. Per ulteriori informazioni: segreteria organizzativa (Simona Muzzioli), tel. 051 6597715, formazione@ausilioteca.org; coordinamento scientifico (Claudio Bitelli), cbitelli@ausilioteca.org.
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