Abbiamo intervistato Giovanni Mangiacapra, pittore napoletano focomelico agli arti superiori, che si è avvicinato all’arte durante la sua frequentazione del Centro Don Gnocchi di Parma, dove ha studiato fin quasi alla maggiore età
Essere fratelli o sorelle di persone con disabilità – definiti “all’inglese” siblings – è un’esperienza particolare: a Treviso la psicologa Valeria Coppola ha dato vita a un gruppo in cui ci si incontra per parlare e confrontare i vissuti reciproci. Superando ha partecipato a una riunione e ha intervistato la psicologa e alcune sorelle
Il 16 dicembre scorso si è insediato, dopo tanta attesa, l’Osservatorio sulla Condizione delle Persone con Disabilità, previsto già dalla Legge di ratifica della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, i cui princìpi – insieme a quelli della Legge Quadro 104/92 – dovrà innanzitutto tutelare, monitorare e promuovere. A farne parte vi sono anche quattordici rappresentanti di associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie, tra i quali Fulvio De Nigris degli Amici di Luca di Bologna, che racconta il significato di questa esperienza e su quali linee svolgerà il suo lavoro all’interno dell’organismo
È arrivata direttamente dal Ministero dell’Istruzione – su sollecitazione di alcuni parlamentari – la decisione di ripristinare tutte le ore di sostegno a una studentessa con disabilità. Ma c’è chi pensa che questa «non sia una vittoria della cultura dell’inclusione, bensì della visione burocratica e non flessibile di quella stessa cultura». A dichiararlo è Salvatore Nocera, vicepresidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che qui ne spiega le ragioni
Ovvero le persone con disabilità che si tuffano nel mare lasciando a terra le costrizioni, la loro carrozzina e come le Sirene si muovono a loro agio avvolti dall’acqua, provando l’emozione di scivolare senza peso nel mondo sommerso. E Premio Sirena si chiama l’iniziativa voluta nel 1988 da HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili, per riconoscere l’impegno di quelle persone distintesi nello sviluppo delle azioni utili a incrementare la partecipazione alle attività subacquee, natatorie e turistiche in favore delle persone con disabilità. La commissione che assegnerà i premi per il 2011 si riunirà il 12 gennaio prossimo
Sarà attivo dal 17 gennaio a Parma il nuovo Centro per la Diagnosi, la Cura e lo Studio dei Disturbi della Comunicazione e della Socializzazione, frutto di un accordo tra il Comune emiliano e la locale Azienda USL, che hanno realizzato la struttura. «Importante – ha sottolineato il sindaco di Parma Pietro Vignali – sarà anche la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale, della scuola e del mondo delle associazioni», mentre Giovanni Paolo Bernini, assessore comunale all’Agenzia per le Politiche a favore dei Disabili, aggiunge: «Quando il mondo dell’Istruzione, della Sanità e il Comune collaborano, le famiglie si sentono prese in cura da un sistema di servizi che “fa rete” con loro e i genitori non si sentono più “utenti passivi” di un servizio, ma parte attiva a tutti gli effetti»
La valorizzazione delle organizzazioni di volontariato dovrebbe essere un momento imprescindibile perché esse sono strumenti di crescita civile, culturale, sociale e anche politica, che possono dare alla società ragioni e punti di riferimento per migliorare la qualità della vita delle persone, stimolando anche le Istituzioni. E invece, nonostante la ricchezza delle proposte e l’ottima organizzazione, la Festa del Volontariato di Palermo ha dovuto registrare la quasi totale assenza di rappresentanti istituzionali, che invece avrebbero avuto molto da imparare…
La storia di Elisabetta, affetta da una malattia congenita che dal suo «zaino della vita» – come lei stessa racconta – le ha tolto qualcosa di molto importante, ovvero il senso della vista. E tuttavia, grazie al sostegno della famiglia, del codice Braille e di varie innovazioni tecnologiche, ha potuto studiare, lavorare e avere una vita impegnativa, ma ricca di soddisfazioni
Disciplina tipicamente anglosassone, ma in diffusione anche in altri Paesi del mondo – tra i quali il nostro – il curling in carrozzina è stato uno degli ultimi sport a essere inserito nel programma ufficiale delle Paralimpiadi Invernali, a partire da Torino 2006. Ne parliamo con Danilo Destro, che per il curling è Rappresentante Atleta in seno alla Commissione Nazionale Atleti del CIP (Comitato Italiano Paralimpico). «A giocarlo – garantisce Destro – il curling è spassoso e impegnativo e le piste di gioco si trovano ormai in parecchie città del Centro-Nord Italia». «Si tratta di uno sport – aggiunge – praticabile anche in squadre formate da disabili e non e alla fine della tenzone si finisce sempre con una stretta di mano»
Il Piano Straordinario di Verifica delle invalidità doveva “sbaragliare” il cosiddetto fenomeno dei “falsi invalidi” (tutto da quantificare), ma in realtà – a causa di una sottovalutazione del sistema degli accertamenti da parte dell’INPS, oltre che alle mancanze delle Aziende USL – sta semplicemente rivelandosi il frutto di una logica iniqua, inefficace e assai costosa per tutti i Cittadini. Né sembra poter risolvere i problemi una recente Proposta di Legge che appare per lo più come un “pannicello caldo”
