A Parma nasce una risposta integrata per l’autismo

Sarà attivo dal 17 gennaio a Parma il nuovo Centro per la Diagnosi, la Cura e lo Studio dei Disturbi della Comunicazione e della Socializzazione, frutto di un accordo tra il Comune emiliano e la locale Azienda USL, che hanno realizzato la struttura. «Importante - ha sottolineato il sindaco di Parma Pietro Vignali - sarà anche la collaborazione dell'Ufficio Scolastico Provinciale, della scuola e del mondo delle associazioni», mentre Giovanni Paolo Bernini, assessore comunale all'Agenzia per le Politiche a favore dei Disabili, aggiunge: «Quando il mondo dell’Istruzione, della Sanità e il Comune collaborano, le famiglie si sentono prese in cura da un sistema di servizi che "fa rete" con loro e i genitori non si sentono più "utenti passivi" di un servizio, ma parte attiva a tutti gli effetti»

Bimbo con autismo insieme a donna adulta e a due altre bimbeÈ stato inaugurato il 23 dicembre a Parma il Centro per la Diagnosi, la Cura e lo Studio dei Disturbi della Comunicazione e della Socializzazione, che sarà attivo dal 17 gennaio prossimo.
La struttura, di proprietà dell’AUSL, è stata oggetto di interventi di recupero e riqualificazione funzionale, terminati nell’autunno scorso. L’esecuzione dei lavori ha richiesto un costo complessivo di circa 500.000 euro, di cui 250.000 euro a carico del Comune di Parma (donazione Emisardo Adami) e l’altra metà a carico dell’Azienda USL. La realizzazione è stata possibile grazie a un Protocollo d’Intesa sottoscritto nell’ottobre del 2009 dal Comune di Parma e dall’AUSL, per potenziare, coordinare e integrare le rispettive attività e servizi in ambito sanitario e sociale, allo scopo soprattutto di migliorare la loro fruizione da parte dei cittadini, dando seguito agli accordi siglati tra i due Enti negli anni precedenti.

«Questo Centro – dichiara il sindaco di Parma Pietro Vignali – è importante perché grazie ad esso riusciremo a dare risposte integrate, dal punto di vista sociale, sanitario ed educativo, così come del resto è auspicato anche nel Libro bianco su accessibilità e mobilità urbana [di quest’ultimo si legga nel nostro sito cliccando qui, N.d.R.]. Importante, a tal fine, è anche la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale, del mondo della scuola e delle associazioni».
«Creare risposte integrate per l’autismo: è questo – aggiunge Giovanni Paolo Bernini, assessore comunale all’Agenzia per le Politiche a favore dei Disabili – l’obiettivo del nuovo Centro. Ogni Ente mette a disposizione le proprie conoscenze, competenze e risorse professionali, creando importanti sinergie con gli altri. Quando il mondo dell’Istruzione, della Sanità e il Comune collaborano, le famiglie si sentono prese in cura da un sistema di servizi che “fa rete” con loro e i genitori non si sentono più “utenti passivi” di un servizio, ma parte attiva a tutti gli effetti».
«Il Centro – conclude Massimo Fabi, direttore generale dell’AUSL di Parma – permette di realizzare una governance del sistema di cura per i bambini con autismo e di offrire a ciascun paziente una presa in carico integrata e personalizzata, grazie al coordinamento e all’integrazione funzionale tra Comune, Azienda USL e Ufficio Scolastico Provinciale. Oltre ad offrire risposte adeguate e complessive a tutte le problematiche della patologia, il Centro sarà sede anche di un lavoro di ricerca-azione da parte dei professionisti del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Parma, nell’ambito di una specifica convenzione con l’AUSL». (B.S.)

Per ulteriori informazioni: Servizio Politiche per i Disabili del Comune di Parma (responsabile: Benedetta Squarcia), tel. 0521 218012, b.squarcia@comune.parma.it.
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