Pescara: maglie da carcerati, con la «matricola» 104/92-ONU
Si sono presentate così, l’antivigilia di Natale, davanti al Comune di Pescara, una decina di persone con disabilità in carrozzina, guidate da Claudio Ferrante – responsabile dell’Ufficio DisAbili della vicina Montesilvano – e subito ribattezzate “Carrozzine Determinate”. «Perché – hanno dichiarato – se a causa delle barriere una città diventa una prigione, i disabili ne sono i detenuti». Un risultato l’hanno ottenuto, strappando all’assessore comunale alle Politiche Sociali l’impegno di convocare un tavolo tecnico, per migliorare il progetto di eliminazione delle barriere nella centrale Piazza Italia e nei palazzi del Comune e della Provincia, «ma se le cose non cambieranno – ammonisce Ferrante – continueremo a protestare, perché la mobilità è un diritto inalienabile»