La Sezione UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) Giovanni Bergna di Monza promuove un evento di sensibilizzazione sul tema delle distrofie muscolari. Nato da un’idea del presidente provinciale Leonardo Baldinu, il progetto si inserisce tra quelli realizzati per celebrare i quarant’anni di costituzione della Sezione. Binario 7 – Fermata obbligatoria. La distrofia è solo questione di muscoli? è il titolo completo di questa iniziativa che vi aspetta sabato 8 gennaio all’Urban Center di Monza, dalle ore 16 alle 19.30 (Via F. Turati, 6).
Per l’occasione verranno presentati il libro Questione di muscoli, voluto e curato dallo stesso Baldinu e dal giornalista Franco Bomprezzi, che raccoglie “testimonianze di esperienze, speranze e delusioni in un mondo ancora lontano dalla cultura dell’accoglienza e dell’integrazione”, e il film Il colore che manca, che invece racconta “la quotidianità di persone colpite da distrofie, alternandola ad animazioni che illustrano la malattia e le sue implicazioni sociali”. Ad arricchire e completare la proposta culturale, inoltre, ci saranno la rassegna fotografica Scrivere con la luce – Il colore delle immagini, a cura degli studenti di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, e lo spazio di socializzazione dedicato ai bambini e gestito dai clown volontari di Un Naso Rosso per… ONLUS.
Insieme a Leonardo Baldinu, a Franco Bomprezzi e al presidente nazionale UILDM Alberto Fontana, alla conferenza stampa di lancio (ore 17) interverranno – in qualità di relatori – Dario Allevi e Giuliana Colombo, presidente e assessore all’Istruzione, al Lavoro e alle Politiche Sociali della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Mariani e Pierfranco Maffè, sindaco e assessore alle Politiche Sociali della città di Monza. Modera Luigi Losa, direttore responsabile de Il Cittadino di Monza.
In qualità di ospiti, saranno presenti Agostino Boria, la Famiglia Bergna, Ivana D’Addona, autrice della colonna sonora del film di cui eseguirà alcuni brani, Nelson Bova, giornalista che ha curato la sceneggiatura e la regia del film, e gli studenti di NABA, curatori della mostra fotografica.
«L’obiettivo del progetto e della giornata – spiega Baldinu – è duplice: da un lato sensibilizzare la società civile del nostro territorio a una maggiore attenzione per il tema delle distrofie muscolari e dei limiti culturali e fisici che le contraddistinguono. Dall’altro, dare vita a un intenso momento di scambio, informazione, formazione e anche socializzazione per i più giovani, attraverso il gioco. I destinatari a cui ci rivolgiamo sono innanzitutto le Istituzioni, su scala locale, provinciale e anche regionale, insieme a tutti coloro che gravitano attorno al vasto mondo della scuola e degli àmbiti familiari. Inoltre, ci rivolgiamo a tutte le Associazioni e agli altri detentori di interessi, i cosiddetti stakeholders, del nostro territorio».
L’evento, ad ingresso libero, ha il contributo e il patrocinio della Provincia di Monza e della Brianza e del Comune di Monza. (C.N.)
Per ulteriori informazioni: UILDM Sezione Giovanni Bergna di Monza, tel. 039/2847241, uildm@uilmmonza.it
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