Un’interessante iniziativa di sensibilizzazione per combattere la disinformazione nelle scuole in tema di balbuzie è stata promossa dall’Associazione Vivere senza Balbuzie, che ha messo gratuitamente a disposizione su Internet la Guida per insegnanti (…se Giovanni balbetta?).
Il documento fornisce numerose indicazioni utili, spunti didattici e suggerimenti per gli insegnanti e analizza i comportamenti che vanno assolutamente evitati, come sbuffare quando un ragazzo si blocca nel parlare – ciò che è più frequente di quanto si creda – oppure mettergli fretta, completare le parole che non riesce a dire, corrugare la fronte come se stesse parlando un’altra lingua, mettergli un voto che non merita (sia positivo che negativo), relegarlo all’ultimo banco, non farlo leggere a voce alta in classe, trasformare le sue interrogazioni orali in compiti scritti.
Tante anche le testimonianze dirette presenti nella guida: attraverso le parole di Tommaso, Barbara, Paola e di altri ragazzi balbuzienti, si comprende un insegnamento profondo, cioè che in certi casi bisogna porsi in una situazione di ascolto e di astensione dal giudizio e lasciare che a prendere la parola siano proprio quelle persone che troppo spesso, a torto, sono ritenute incapaci di farlo e vengono relegate nel loro silenzio.
«Balbuzie e scuola – spiega Enzo Galazzo, presidente di Vivere senza Balbuzie e curatore della guida – è un binomio che a chi soffre di questo problema fa tornare alla mente alcune delle più profonde cicatrici della memoria. Spesso succede infatti che un alunno che balbetta arrivi a sviluppare la falsa credenza di non essere portato per le attività intellettuali oppure di non essere all’altezza di una carriera scolastica. Ciò può portare presto alla decisione di abbandonare gli studi».
Uno strumento, quindi, di grande utilità, che nelle prime settimane di distribuzione è stato bene accolto e sostenuto da importanti punti di riferimento sul web per la scuola, come Indire.it (l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica), Disal.it (l’Associazione Dirigenti Scolastici), Orizzontescuola.it e LaTecnicadellaScuola.it, oltre che dalla rivista «Vita Scolastica» di Giunti Editore e da alcuni istituti scolastici. (S.B.)