Quando sulle barriere si parlano lingue diverse
Accade alla Reggia di Caserta, dove a chi affronta i problemi di accessibilità con un approccio basato sui diritti umani e sul dovere di non discriminare le persone con disabilità, la Soprintendenza risponde proponendo interventi che sono i meno opportuni e idonei a garantire un’effettiva sicurezza, facilità d’uso e gradimento da parte dei diretti fruitori. Linguaggi ancora troppo diversi per comprendersi? Forse, ma quello di Vitaliano Ferrajolo, presidente della Lega Problemi Handicappati di Caserta, che è poi lo stesso della Convenzione ONU e di tante altre leggi nazionali e internazionali, non può che essere l’unico possibile, per arrivare a un vero cambiamento culturale