Itinerari nel Salento senza confini e senza barriere

Nato nell'ambito del programma della Regione Puglia denominato "Principi Attivi - Giovani idee per una Puglia Migliore", Turistingioco è un progetto il cui scopo principale è quello di rendere accessibile a tutti i Cittadini il ricco patrimonio culturale del Salento, riservando grande attenzione anche alle persone con esigenze specifiche, come quelle con disabilità, gli anziani, i bambini e le famiglie. E infatti, tra i vari itinerari personalizzati che vengono proposti, vi sono quelli senza barriere architettoniche o con servizi dedicati alle persone non vedenti o audiolese

La Torre di Sant'Emiliano a Otranto (Lecce)Si chiama Turistingioco ed è un progetto nato con l’obiettivo principale di rendere accessibile a tutti i Cittadini il ricco patrimonio culturale del Salento, in Puglia, riservando grande attenzione anche alle persone con esigenze specifiche, come quelle con disabilità, gli anziani, i bambini e le famiglie. In particolare, segnala Manuela Rizzo, una delle responsabili dell’iniziativa, «organizziamo frequentemente itinerari privi di barriere architettoniche in tutta la Provincia di Lecce, mettiamo a disposizione servizi per non vedenti, da attuare attraverso la tecnica della percezione tattile e della descrizione minuziosa del contesto e siamo in grado di fornire anche spiegazioni in LIS, la Lingua Italiana dei Segni».

In sostanza, la società – che è nata nell’ambito del programma Principi Attivi – Giovani idee per una Puglia Migliore, voluto dalla Regione Puglia per favorire la partecipazione dei giovani alla vita attiva e allo sviluppo del territorio attraverso il finanziamento di progetti ideati e realizzati dai giovani stessi – studia e propone itinerari personalizzati in base alle specifiche esigenze dei gruppi coinvolti, tenendo conto delle preferenze e dei gusti, oltreché, come detto, delle necessità di bambini, famiglie, anziani e persone con disabilità.
Vengono organizzati anche percorsi naturalistici insoliti, con la collaborazione di speleologi e guide trekking, e i programmi possono essere ulteriormente integrati con degustazioni eno-gastronomiche, visite a laboratori artigianali o soste per shopping, su richiesta dei gruppi. Attiva, infine, è anche la collaborazione con enti, associazioni e scuole, per ideare attività turistico-didattiche, utili a consentire ai più piccoli un approccio più vivace al patrimonio culturale.
«Vogliamo – sottolinea ancora Manuela Rizzo – educare alla conoscenza del Salento e delle sue ricchezze, fornendo il più ampio approccio possibile a tale patrimonio, attraverso una rete estesa di servizi e la progettazione di soluzioni pensate per tutti, a seconda delle loro esigenze».

Buon lavoro, dunque, a Turistingioco e buona permanenza a tutti coloro che ne utilizzeranno i servizi, visitando le meraviglie del “Tacco d’Italia”, uno dei tanti “gioielli” paesaggistici e culturali del nostro Paese. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: tel. 0832 453199, info@turistingioco.it, www.turistingioco.it.
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