«In una fase così difficile per la vita del Paese, sia sotto il profilo sociale che sotto quello morale, il Forum del Terzo Settore si impegnerà senza riserve per dare voce ai tanti italiani che ancora credono nel futuro e testimoniano quotidianamente con il loro impegno e la loro responsabilità il valore della solidarietà e della sussidiarietà». Così Andrea Olivero immediatamente dopo il voto dell’Assemblea Nazionale del Forum del Terzo Settore, che lo ha riconfermato portavoce dello stesso per il prossimo biennio.
L’Assemblea ha deciso l’ampliamento del numero dei membri del Coordinamento Nazionale, che sono passati da quattordici a venti. A farne parte sono stati eletti Lucio Babolin (CNCA – Coordinamento Nazionale Comunità d’Accoglienza), Franco Bagnarol (MOVI), Pietro Barbieri (FISH – Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Rita Battaglia (Federconsumatori), Paolo Beni (ARCI), Fausto Casini (ANPAS – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Irma Casula (MODAVI – Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano, Protezione Civile, Servizi Sociali), Antonio Di Matteo (MCL – Movimento Cristiano Lavoratori), Filippo Fossati (UISP), Alessandro Geria (ANOLF – Associazione Nazionale Oltre le Frontiere), Giampaolo Gualaccini (CDO – Compagnia delle Opere – Opere Sociali), Maurizio Gubbiotti (Legambiente), Michele Mangano (Auser), Sergio Marelli (FOCSIV – Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontariato), Paola Menetti (Lega Coopsociali), Bruno Molea (AICS – Associazione Italiana Cultura e Sport), Nirvana Nisi (ADA – Associazione dei Diritti degli Anziani), Juri Pertichini (ARCIRagazzi), Leonardo Sacco (Misericordie) ed Elide Tisi (Federsolidarietà).
Maurizio Mumolo e Domenico Iannello sono stati riconfermati in qualità rispettivamente di direttore e tesoriere.
Da segnalare anche I tre ordini del giorno votati per l’occasione, riguardanti:
– uno l’adesione alle manifestazioni pubbliche del prossimo 13 febbraio, a tutela della dignità della donna;
– uno il decadimento dell’etica pubblica e il costante scavalcamento delle regole istituzionali;
– uno di solidarietà alle popolazioni di Egitto e Tunisia che lottano per l’affermazione della democrazia e alle associazioni impegnate in quei Paesi. (Paola Scarsi)
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- Il Disegno di Legge Zan e la disabilità: opinioni a confronto Riceviamo un testo dal sito «Progetto Autismo», a firma di Monica Boccardi e Paolo Cilia, che si riferisce, con toni critici, a un contributo da noi pubblicato, contenente due opinioni…