Quelle piccole croci lungo la strada

Genitori della Federazione Italiana ABC*
«Sono tanti - scrivono i Genitori della Federazione Italiana Associazione Bambini Cerebrolesi - i nostri ragazzi che si sono fermati per strada, dopo avere combattuto per molti anni assieme ai loro genitori una battaglia durissima che era quasi impossibile vincere. Alcune di queste vite sono durate pochi anni. Altre molto di più. Altre ancora più di ogni ragionevole previsione, e durano tuttora. Ma indipendentemente dalla loro durata ci hanno insegnato moltissimo, praticamente tutto quello che sappiamo e che conta davvero»

Disegno di madre con una bimba in braccio in una notte di luna sotto un alberoSono tanti i nostri ragazzi che si sono fermati per strada, dopo avere combattuto per molti anni assieme ai loro genitori una battaglia durissima che era quasi impossibile vincere. Ma è proprio in quel “quasi” che è racchiuso il significato delle loro e delle nostre esistenze.
Infatti, se fosse stato semplicemente impossibile vincere, saremmo stati dei folli. Ma era quasi impossibile, e folli non eravamo, né lo siamo, se abbiamo privilegiato su tutto la speranza di una vita vera, improbabile forse ma non impossibile. Anche per i più gravi.

Alcune di queste vite  sono durate pochi anni. Altre molto di più. Altre ancora più di ogni ragionevole previsione, e durano tuttora. Ma indipendentemente dalla loro durata ci hanno insegnato moltissimo, praticamente tutto quello che sappiamo e che conta davvero: che l’amore paga sempre, che i valori veri vanno ricercati nel sorriso (anche nel sorriso di chi non può sorridere) dei nostri figli con disabilità, che gli anni dedicati a loro  (anni faticosissimi!) non sono mai anni persi e che questo investimento (alla faccia di economisti, edonisti, “nani e ballerine”) ha un rendimento che non ha uguali. Almeno nei nostri cuori.

*L’ABC è l’Associazione Bambini Cerebrolesi. 

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