Tutti a lezione di Braille

Il 20 febbraio, anticipando di un giorno la Giornata Nazionale del Braille, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona aprirà le proprie porte a chiunque vorrà sedersi su un banco e imparare a leggere con le dita e a scrivere con tavolette e punteruolo. A far da maestri saranno Daniela Bottegoni e Aldo Grassini, fondatori dello stesso Museo Omero

Laboratorio BrailleIl Museo Tattile Statale Omero di Ancona festeggerà con un giorno di anticipo la Giornata Nazionale del Braille, che si celebra annualmente il 21 febbraio e che è stata istituita con la Legge 126/07 in coincidenza con la Giornata Mondiale della Difesa dell’Identità Linguistica, promossa dall’Unesco.
Com’è noto, infatti, il Braille è il codice che consente ai non vedenti di accedere al patrimonio culturale scritto dell’umanità.

Domenica 20 febbraio, dunque, « dalle ore 17 alle 18.30 – come spiega Monica Bernacchia del Museo Omero – bambini, mamme, papà, nonni, zii o chiunque voglia sedersi sui banchi del Museo potrà imparare a leggere con le dita e scrivere con tavolette e punteruoli. A far da maestri saranno Daniela Bottegoni e Aldo Grassini, fondatori del Museo Tattile Statale Omero».
Nel corso dell’incontro si racconterà anche la storia di Louis Braille, egli stesso non vedente, nato nel 1809 a Coupvray, presso Parigi e celebre appunto per avere inventato il codice tattile che ne porta il nome, un metodo che ha permesso alle persone non vedenti di leggere e scrivere.
«Con questa nostra iniziativa – aggiunge Bernacchia – ci proponiamo soprattutto di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti, così come vuole la legge istitutiva della Giornata Nazionale del Braille e così com’è nella mission del Museo Omero». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Museo Tattile Statale Omero di Ancona, tel. 071 2811935, info@museoomero.it.
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