Dal silenzio una voce

La crescita difficile di un figlio con grave disabilità e la sfida di dargli il meglio dell'esistenza, includendolo nel mondo di tutti. È la storia autobiografica raccontata da Maria Teresa Mosconi - responsabile a Milano del Gruppo "I Mille Volti", che raccoglie al proprio interno numerosi ragazzi con disabilità e non, liberamente collegati in un percorso artistico di poesia e prosa, finalizzato a un progetto di crescita sociale e culturale - nel libro di recente uscita intitolato appunto "Dal silenzio una voce", di cui si parlerà tra l'altro in un incontro del 20 marzo, promosso anch'esso dai "Mille Volti"

Una coppia di genitori con un figlio gravemente disabile, che affronta – pur rimanendo unita e solida, anche grazie alla Fede – una serie di inevitabili problemi e la sfida di dare al bimbo un’infanzia il più serena possibile, includendolo nel mondo di tutti.
Copertina del libro «Dal silenzio una voce»È il tema centrale di Dal silenzio una voce, dato recentemente alle stampe per i tipi di Excogita da Maria Teresa Mosconi, già insegnante e responsabile tra l’altro del Gruppo d’Arte – Poesia e Prosa “I Mille Volti” – Abili e Disabili di Milano, nato nel 1994, che raccoglie al proprio interno numerosi ragazzi con disabilità e non, liberamente collegati in un percorso artistico di poesia e prosa, finalizzato a un progetto di crescita sociale e culturale.
Mosconi, che si esprime sia in prosa – soprattutto in quella d’arte su pittori e scultori – sia in poesia – per quest’ultima ricordiamo ad esempio il lavoro antologico del 2008 PassIncontro – ha al proprio attivo numerosi riconoscimenti e premi e fa conoscere i suoi testi attraverso riviste, incontri di lettura in centri sociali, parrocchie e circoli culturali, abbinandoli spesso al messaggio suggestivo della musica.
«In lei – è stato scritto – si integrano intimismo autobiografico e amore fraterno per gli altri, le persone con disabilità in particolare».

Sorretta dunque dalla concretezza del marito e attorniata da tante persone affezionatesi alla loro storia, l’Autrice prosegue per un sentiero sperimentale ricco e vario, a fianco del figlio, con la scoperta che quest’ultimo, Enrico Carlo, è a sua volta un poeta, vocazione condivisa, così come il nome di Enrico, con lo stesso figlio di Maria Teresa Mosconi. «Con Dal silenzio una voce – racconta lei stessa – ho voluto esprimere, attraverso la nascita difficile di un figlio, l’incessante desiderio di dargli il meglio dell’esistere, in un percorso di autentica comunicazione, a contatto con gli altri».

Dell’opera si parlerà anche domenica 20 marzo a Milano (presso l’Associazione Il Gabbiano, Via Ceriani, 3, a fianco della chiesa vecchia di Baggio, ore 15.30), in occasione dell’iniziativa denominata Dall’uno ai più. Poesia Pittura Musica, promossa dal citato Gruppo dei “Mille Volti”. (S.B.)

Maria Teresa Mosconi, Dal silenzio una voce, Milano, Excogita, 2011 (Collana di Narrativa “Voluminaria Rosso”), 62 pagine, 10 euro.
Per ulteriori informazioni: mt.mosconi@libero.it.
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