Il 2 marzo del 2010, come avevamo ampiamente riferito a suo tempo (si legga ad esempio il nostro articolo intitolato Il bell’esempio di Nuoro, cliccando qui), il Consiglio Comunale di Nuoro si rese protagonista di un’iniziativa quanto mai meritoria, adottando cioè all’unanimità – primo in Sardegna, ma certamente tra i primi capoluoghi di Provincia in Italia – la Convenzione ONU sulle Persone con Disabilità, su proposta dell’allora consigliera Anna Maria Mura, oggi referente in Comune del Tavolo PLUS (Piano Locale Unitario dei Servizi), dedicato alla disabilità (Accessibilità e Trasporti/Mobilità).
«Con ciò – si legge nel sito istituzionale del Comune di Nuoro, al cui esempio si rifece subito dopo anche quello di Sassari – la nostra città si è impegnata a far propri i fondamentali princìpi della Convenzione ONU, che si caratterizza essenzialmente per la centralità data alla Persona con Disabilità, non più concepita come portatrice di limitazioni patologiche, ma come cittadino con pari dignità cui semmai è l’ambiente circostante a creare ostacoli di vario genere, in quanto non adattato ad includere ciascuno, a seconda delle diverse caratteristiche e peculiarità fisiche, sensoriali e/o intellettive».
Oggi, dunque, per festeggiare l’anniversario di quell’atto tanto significativo, il testo della Convenzione è stato permanentemente inserito online sullo stesso sito istituzionale del Comune, «affinché gli si riservi la giusta visibilità e gli si dedichi la dovuta attenzione, ponendolo in tal modo a disposizione di ogni cittadino, nuorese e non, sensibilizzato a conoscerlo, studiarlo, avvalersene: ciò a vantaggio non solo delle persone con disabilità, delle loro famiglie e delle rispettive associazioni, ma della collettività tutta, ivi compresi tutti i soggetti pubblici e privati, quali scuole, ordini professionali, associazioni culturali, politiche e religiose, pubblici uffici, ecc.».
Un’iniziativa, quindi, forse meno “solenne”, rispetto a quella di un anno fa, ma parimenti utile dal punto di vista culturale e della crescita civile, che riteniamo degna di essere imitata da tutti gli altri Enti Locali del nostro Paese.
Da segnalare infine che, nella stessa pagina in cui è stato inserito il testo della Convenzione, leggiamo anche come l’Amministrazione intenda «adoperarsi in tempi brevi e certi per l’Istituzione d’un Tavolo Permanente di consultazione delle Associazioni di Persone con Disabilità, protagoniste in tal modo esse stesse del monitoraggio riguardante il livello d’implementazione e d’applicazione della Convenzione medesima». (S.B.)