Non si rivolge solo alle famiglie con disabilità, ma può certamente diventare anche per loro un prezioso punto di riferimento, utile a combattere le difficoltà e i pregiudizi vissuti quotidianamente. Si tratta del servizio di consulenza psicologica denominato S.O.S. Spazio Famiglia, recentemente promosso a Palermo dall’Associazione Volere Volare, nata dalla volontà di alcune giovani psicologhe e da tempo impegnata in attività e momenti di incontro a favore dei bambini e delle loro famiglie.
«La famiglia – spiega Claudia Signa, vicepresidente e responsabile della formazione di Volere Volare – è il luogo delle prime relazioni significative che orienteranno negli anni a venire la modalità di ciascun individuo di entrare in relazione con l’altro. Da qui nasce la volontà di definire tale progetto come Spazio Famiglia, aperto a quest’ultima al completo, ma anche al singolo individuo le cui relazioni rappresentano l’espressione di benessere o difficoltà/disagio, a seconda della propria storia di sviluppo. Lo Spazio Famiglia vuol essere dunque un sostegno alla persona nell’evoluzione naturale del proprio ciclo di vita».
Temi quanto mai importanti, quindi, che diventano fondamentali per le “famiglie con disabilità” le quali di iniziative come quella di Volere Volare, curate da specialisti preparati, hanno certamente bisogno, per rompere il muro dell’isolamento, ponendo quesiti e proponendo anche riflessioni e suggerimenti sulla propria situazione.
Oltre alla possibilità di fissare specifici incontri, che presto diventeranno anche di gruppo (durante gli incontri è disponibile tra l’altro un servizio di assistenza per bambini), vi è poi una rubrica in internet, aperta a tutti gli interessati e gestita in totale cura della privacy. (S.B.)
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