«Molte favole – scrivono i responsabili del Centro InfoHandicap del Friuli Venezia Giulia – iniziano con “c’era una volta…”. Questa, però, rischia di non avere il sospirato lieto fine. In quest’ultimo periodo, infatti, in molti, forse troppi, hanno messo mano alla Legge 104/92 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate) e non tutti con lo spirito da “Res Publica”, soprattutto quando si parla dell’articolo 33, ovvero dei “famigerati” permessi retribuiti per l’assistenza della persona con disabilità che, visti da chi non vive direttamente la sofferenza e il peso dell’assistenza, paiono “regalie” e omaggi. In altre parole privilegi!».
Si chiamerà dunque proprio C’era una volta… la Legge 104/92 e altre storie il seminario organizzato per lunedì 14 marzo a Udine (Sala Paolino d’Aquileia, Via Treppo, 5, ore 9-13) dal Centro InfoHandicap FVG, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Hattiva Lab, che vedrà la partecipazione di Paolo Bordon, direttore generale dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 “Bassa Friuliana”, Michele De Carlo, direttore dell’Agenzia Interna dell’INPS di Udine (I permessi ex lege 104/92), Giovanna Puzzi della Sede Regionale dell’INPS (I congedi straordinari ex lege 388/00), Gianluigi Moise, responsabile dell’Unità Operativa Invalidi Civile per le Aziende Sanitarie n. 3, 4 e 5 e Giorgio Benussi, responsabile del Servizio di Medicina Legale per l’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 “Medio Friuli”.
«Assistere una persona con disabilità – scrivono ancora i promotori del seminario – dovrebbe essere principalmente prerogativa del Welfare State e non solo dei familiari, con uno Stato Sociale che dovrebbe “includere” tutti, senza emarginazione, senza preclusioni, senza l’imbarazzo della richiesta di aiuto. Ma forse tutto questo alberga solo nelle favole, mentre troppo spesso la vita delle persone con disabilità e dei loro cari è tutt’altro che “principesca” e molte volte manca l’atteso “e tutti vissero felici e contenti”… Durante il seminario di Udine cercheremo quindi di fare il punto della situazione e di storie da raccontare ce ne saranno anche altre, sperando che almeno qualcuna di queste possa concludersi con un sorriso e il sospirato lieto fine!».
A moderare i lavori della giornata sarà Antonio Bondavalli, responsabile del Centro InfoHandicap FVG. (S.B.)
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