«Il teatro – spiega Corrado Sorbara, da quasi trent’anni impegnato in questo settore e molto spesso in realizzazioni di tipo sociale, vicine alla disabilità, oltreché fondatore nel 2006 dell’Associazione Opzione Teatro – è un mezzo ideale per attivare un processo di legami e comportamenti interattivi dove ciascuno fa affiorare un sé visibile e vero. In un contesto di “laboratorio teatrale”, il conoscersi, il condividere le attività di improvvisazione, di espressione corporea, di mimo, di transfert e di progettazione, facilita il manifestarsi delle emozioni e delle esigenze nascoste». «L’interazione delle tecniche e dei linguaggi diversi – aggiunge – garantisce il passaggio di significati più profondi attraverso la “visibilità” di specifiche abilità espressive che, codificate e rese consapevoli attraverso il training teatrale, possono acquisire una notevole efficacia comunicativa e terapeutica. Puntare su queste abilità restituisce alle persone “disabili” la possibilità concreta di renderle linguaggio spendibile in contesti relazionali».
Tra le attività promosse da Sorbara, vi è anche quella legata alla formazione, nel cui ambito si inquadra il Corso per Conduttori di Teatro Sociale – Handicap e Scuola, che coinvolgerà quindici partecipanti, dal 24 al 27 marzo, alla Casa Laboratorio Vallenera di Lugnano in Teverina (Terni), rivolgendosi a operatori socio-sanitari, educatori, insegnanti, insegnanti di sostegno, attori, mediatori culturali, studenti e diplomati in ambito sociale, psicologico, sanitario, umanistico e artistico, oltre che a tutti coloro i quali intendano acquisire abilità, sensibilità e competenze nel settore dell’arteterapia, finalizzate alla conduzione di un Laboratorio di Teatro Sociale (Handicap e Scuola).
«L’obiettivo formativo generale – spiega il promotore dell’iniziativa – è appunto quello di acquisire competenze, abilità e sensibilità specifiche per la progettazione, conduzione e realizzazione di interventi di Teatro Sociale, qui inteso come Drammaterapia e Teatro Educazione. Infatti, l’esperienza formativa è uno strumento di crescita e di sperimentazione creativa che fornisce agli allievi una conoscenza personale che li accompagnerà nel percorso artistico, professionale e personale. La formazione ha lo scopo di fornire strumenti adatti a una nuova interrelazione con la diversità, fuori da stereotipi e luoghi comuni che si intrecciano spesso nel teatro commerciale». (S.B.)
Articoli Correlati
- Quando l’inclusione va in scena, cadono gli stereotipi Tra le diverse forme di arteterapia, la teatroterapia si è imposta come strumento versatile di educazione, riabilitazione e integrazione che, portando in scena i vissuti personali e sfruttando le potenzialità…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Definizione e valutazione della disabilità: com'è arretrata l'Italia! Disabile, invalido, handicappato, non autosufficiente: sono solo alcune tra le più frequenti definizioni che si incontrano nelle corpose e disorganiche leggi italiane che trattano di questi aspetti. Dietro al linguaggio,…