Un Centro di Coordinamento per il sostegno delle persone con disabilità coinvolte nel disastroso terremoto e tsunami dell’11 marzo scorso, che ha colpito il Nord-Est del Giappone (Relief Headquarters for Persons with Disabilities of Tohoku-Kanto Earthquake), è stato costituito nei giorni scorsi, a cura dello JIL (Japan Council on Independent Living Centers), della Fondazione Yumezake e di altre organizzazioni nipponiche di persone con disabilità.
L’iniziativa intende appunto fornire un tempestivo supporto e adeguati luoghi di ricovero alle persone con disabilità che abbiano perduto o siano state in ogni caso costrette a lasciare la propria casa.
«Abbiamo una grande esperienza, vissuta sulla nostra pelle – spiegano i responsabili delle organizzazioni promotrici – di calamità naturali e già in occasione del terremoto di Kobe del 1995, che causò migliaia di vittime, abbiamo lavorato per rispondere alle esigenze fondamentali delle persone con disabilità».
A favorire tale azione vi è appunto il fatto che in Giappone esiste una rete a livello nazionale – il citato JIL – che nel corso degli anni ha già consentito a numerose persone con disabilità di realizzare il proprio progetto di vita indipendente.
Proprio in queste ore, infine, è stato aperto anche un sito in lingua inglese – fino ad ora era disponibile solo quello in giapponese – che oltre a raccogliere donazioni mirate, fornisce continuamente informazioni aggiornate, grazie anche alla collaborazione dell’Ufficio di DPI (Disabled Peoples’ International) per la Regione di Asia e Pacifico (DPI/AP). Lo si raggiunge cliccando qui.
Si ringrazia per la segnalazione Giampiero Griffo.