Il percorso per la piena inclusione della persona con lesione al midollo spinale

Se ne parlerà il 1° aprile a Roma, nel corso di un convegno organizzato dalla Fondazione ISTUD e dall'INAIL, in collaborazione con la FAIP (Federazione delle Associazioni Italiane Para-Tetraplegici), evento centrato sulla presentazione di uno studio elaborato da ISTUD, per fornire una visione integrale su quella che attualmente in Italia è la rete di offerta sanitaria per le persone che hanno subito una lesione midollare. Una ricerca i cui risultati hanno tra l'altro costituito la base sulla quale è stata elaborata una proposta di Registro Nazionale delle Mielolesioni

Locandina del convegno di RomaLa Fondazione ISTUD e l’INAIL hanno organizzato per venerdì 1° aprile a Roma (Auditorium INAIL, Paizzale Giulio Pastore, 6, ore 10), in collaborazione con la FAIP (Federazione delle Associazioni Italiane Para-Tetraplegici), il convegno Dall’offerta dei servizi al recupero dell’autonomia: il percorso per la piena inclusione della persona con lesione al midollo spinale, in occasione della quarta Giornata Nazionale della Lesione al Midollo Spinale del 4 aprile.

«In Italia – spiegano i promotori dell’incontro – mancava ad oggi una visione integrale su quella che è la rete di offerta sanitaria per le persone che hanno subito una lesione midollare. La Fondazione ISTUD, pertanto, ha realizzato per conto dell’INAIL il censimento delle strutture che, a diversi livelli di cura, dichiarano di offrire assistenza a queste persone, validando i risultati ottenuti attraverso un approccio di governance che ha preso in considerazione il punto di vista non soltanto dei professionisti sanitari, ma anche delle persone con lesione midollare attraverso la raccolta delle loro storie».
«Questo lavoro – si aggiunge – è nato dall’esigenza di colmare un vuoto conoscitivo su quelli che sono i numeri e l’organizzazione sanitaria rispetto alla lesione al midollo spinale, attraverso la ricostruzione dei percorsi che le persone che hanno subito una lesione midollare compiono a partire dall’evento lesivo, passando dalle fasi di emergenza e stabilizzazione, alla riabilitazione e al reinserimento sociale. Lo scenario che si è venuto a delineare dimostra come in Italia manchi un percorso sanitario-assistenziale definito e uniformato sull’intero territorio nazionale. Infatti, la tempestività dell’intervento nella fase acuta e l’appropriatezza dei ricoveri riabilitativi successivi sono troppo spesso lasciate al caso e, soprattutto, molto differenti tra le diverse Regioni».

Ruoterà dunque attorno a tale ricerca – i cui risultati hanno costituito la base sulla quale è stata elaborata una proposta di Registro Nazionale delle Mielolesioni – il convegno di Roma, cui parteciperanno tra gli altri – dopo il benvenuto del presidente dell’INAIL Marco Fabio Sartori – il presidente della FAIP Raffaele Goretti (La persona con lesione al midollo spinale: servizi di qualità per il recupero dell’autonomia), Maria Giulia Marini della Fondazione ISTUD (Presentazione dello studio: “L’offerta dei Servizi per la salute alle Persone con Lesione al midollo spinale, uno sguardo tra Paesi d’Europa”), Amedeo Spagnolo dell’ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori) e Luigi Reale di ISTUD (Presentazione dello studio: “Bisogni e costi della persona con lesione midollare e del nucleo familiare di riferimento: un focus sul tema del lavoro”), Giorgio Soluri di INAIL (Superabile, un modo nuovo di censire) e Giuseppe Lucibello, direttore generale dell’INAIL.

La Fondazione ISTUD è una scuola di business indipendente che opera in Europa nel campo della formazione professionale superiore e della ricerca sul management. Il suo obiettivo è quello di sostenere la crescita delle imprese e dei manager che vogliono competere attraverso la realizzazione di un nuovo modello economico sostenibile, incentrato sulla creazione di valore per tutti gli attori del processo. (S.B.)

Il programma completo del convegno è disponibile cliccando qui. Per ulteriori informazioni: Comunicazione Fondazione ISTUD, tel. 0323 933801, info@istud.it.
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