Se si crede nel volontariato, perché valorizzare la Conferenza Europea?

A chiederselo, e a parlare di occasione perduta, sono la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), il CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza) e Cittadinanzattiva, che evidenziano come il livello di partecipazione da parte delle organizzazioni di Volontariato e del Terzo Settore, al primo grande evento organizzato dal Ministero del Lavoro in occasione del 2011, Anno Europeo del Volontariato, sia quanto meno limitato, proprio a causa delle scelte attuate dallo stesso Ministero promotore. «Quando il ministro Sacconi – si dichiara – afferma che il Volontariato è una grande risorsa per il Paese, dice il vero. Basterebbe garantire ad esso lo spazio per dimostrarlo»

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Deve riprendere, nelle Marche, la programmazione dei servizi

Con un accorato appello – firmato da organizzazioni di persone con disabilità, del volontariato e da cooperative sociali – viene lanciato un vero e proprio grido d’allarme, rivolto alla Regione Marche, rispetto alla situazione dei servizi riguardanti le persone con disabilità nelle Marche, una situazione ritenuta «ormai insostenibile e da sbloccare urgentemente», più ancora per la carente «capacità programmatoria», che non per gli stessi finanziamenti

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Quella parte «invisibile» della città

A Milano – ma si potrebbe dire lo stesso di tante altre città – migliaia di persone rinunciano ancora a muoversi, a uscire di casa, a partecipare alla vita sociale, culturale e politica e devono limitarsi a luoghi dedicati, separati, frutto del lavoro del volontariato, delle cooperative, delle associazioni. «Ma la “corrente generale del fiume” – dichiara Franco Bomprezzi – quella che oggi viene chiamata “mainstream”, è sostanzialmente inaccessibile, separata, lontana da criteri di inclusione per tutti». «Ecco perché – spiega ancora Bomprezzi, raccontando la sua impossibilità a partecipare a una conferenza stampa della lista elettorale per cui è candidato, presso l’inaccessibile Circolo della Stampa di Milano – ho accettato, anche questa volta, di mettermi a disposizione, esponendomi in prima persona, mettendoci la faccia e le idee. Qualche cosa resterà, qualche seme germoglierà, qualche porta si allargherà. Forse. E prima o poi, magari, anche i giornalisti milanesi si porranno il problema in casa loro. Che è anche la mia»

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È importante parlare sempre più di trattamento precoce della sordità

Ed è positivo, ritiene l’Associazione FIADDA Emilia Romagna-L’Orecchio Magico (Famiglie Italiana Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi), che l’Azienda USL di Ravenna lo faccia il 2 aprile, con uno specifico convegno di approfondimento sul tema, rivolto a medici specialisti e di medicina generale, oltreché a psicologi, genetisti, logopedisti, audiometristi e infermieri. Lo stesso presidente della FIADDA Emilia Romagna vi parteciperà, portando la testimonianza di un genitore

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Pin…Occhio a non scrivere stupidaggini

Una copertina, quella del 24 marzo scorso del giornale «Panorama», con il Pinocchio in carrozzina e la scritta “SCROCCONI”, che finisce col gettare uno stigma su tutte le persone con disabilità e purtroppo fa riprendere fiato a quelle culture che vorrebbero cancellare i progressi compiuti nell’ambito della disabilità da quarant’anni ad oggi. E all’interno anche un articolo di mediocre livello, confuso, spesso disinformato e anche con alcuni veri e propri strafalcioni. Di fronte a fenomeni del genere anche il mondo della disabilità dovrà segnatamente scegliere le proprie priorità informative

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Legge 328: riforma mancata oppure opportunità da incrementare?

Se ne parlerà a Bologna il 2 aprile, nel corso di un incontro pubblico dedicato in particolare alle situazioni di iniquità – tuttora perduranti anche in Emilia Romagna – da parte di quei Comuni che continuano a pretendere dalle persone con disabilità o dalle loro famiglie una serie di “contributi”, per usufruire dei servizi di trasporto e di assistenza domiciliare, oltreché dei cosiddetti servizi semiresidenziali e residenziali. Al convegno parteciperanno vari esponenti di associazioni di tutela della disabilità di Bologna e Provincia e alcuni dirigenti del Settore Socio-Sanitario della Regione Emilia Romagna

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X Fragile: le nuove frontiere della ricerca

Ma non sarà solo medicina e scienza, all’XI Incontro Nazionale dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile di Roma, che si terrà dall’1 al 3 aprile: infatti, ogni diverso aspetto di questo ritardo mentale ereditario verrà trattato nelle tre giornate del convegno, dando ampio spazio anche a coloro che vivono in prima persona le conseguenze dell’X Fragile, vale a dire i genitori, le persone affette, i fratelli e le sorelle, i terapeuti

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L’autismo e le tecnologie

Un interessante aspetto riguardante i disturbi dello spettro autistico è quello che, in occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo del 2 aprile, verrà trattato a Mondovì (Cuneo), durante un seminario a inviti curato dalla Fondazione ASPHI, in collaborazione con il Centro Autismo e Sindrome di Asperger (C.A.S.A.) dell’Ospedale locale, inaugurato nel 2010. Si tratta appunto delle possibili applicazioni informatiche esistenti per operare su tali disturbi

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