Le pari opportunità, le discriminazioni, l’equità di genere si fermano al mondo lavorativo? Quanta attenzione è stata dedicata al tema delle cosiddette “quote rosa” nel Terzo Settore? Che tipo di posizioni e ruoli ricoprono le donne all’interno di questo mondo e quante riescono a raggiungere ruoli dirigenziali?
Per cercare di rispondere a queste domande l’Auser – la principale organizzazione italiana impegnata sul fronte della terza età – ha avviato un’indagine conoscitiva al proprio interno e nel mondo del Terzo Settore, i cui risultati verranno presentati a Roma, martedì 12 aprile, nel corso di un seminario nazionale (Centro Congressi delle Carte Geografiche, Via Napoli, 36, ore 9,30-14).
Alcuni dati già emersi dalla citata indagine fanno per altro concludere che le donne svolgono sì attività di volontariato, ma che è ancora assai scarsa la loro presenza ai vertici delle associazioni. Gli incarichi di responsabilità e dirigenza, infatti, si declinano tuttora al maschile.
Nel corso della ricerca, sono stati analizzati gli organigrammi di quindici fra le più conosciute associazioni italiane e in conclusione si nota che il ruolo di Presidente è ricoperto da una donna in 4 casi su 15, mentre una maggiore presenza femminile la si ritrova ai gradini più bassi della scala gerarchica, ad esempio come responsabili del personale o dello staff tecnico, negli uffici amministrativi e di segreteria.
In tal senso, anche la rete dell’Auser sembra adattarsi bene a tale panorama. Anche qui, infatti, la presenza femminile è rilevante in termini di soci e volontarie, ma i più alti livelli di responsabilità sono ricoperti da uomini, con le proporzioni che cambiano scendendo più in basso.
L’obiettivo dell’indagine che verrà presentata a Roma è dunque quello di approfondire la conoscenza delle motivazioni che stanno alla base dell’attuale insufficiente attuazione della norma antidiscriminatoria, come da tempo sottolineato, ad esempio, dall’Osservatorio per le Pari Opportunità dell’Auser.
E proprio il tema delle pari opportunità, con le proposte che scaturiranno dal seminario del 12 aprile, sarà una delle tematiche al centro della prossima Conferenza di Organizzazione dell’Auser, prevista per la fine di maggio a Chianciano Terme (Siena). (G.C.)
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