È stata la Fondazione Oltre il Labirinto – impegnata in ambito di autismo – ad organizzare a Milano, per sabato 16 aprile, un incontro con Giovanni Caputo e Giovanni Ippolito, ideatori, insieme a Paolo Maietta, della Terapia multisistemica in acqua (TMA), nuovo approccio terapeutico presentato ufficialmente nel 2008, nell’ambito dell’associazione pugliese Il Cireneo (di Caputo, Ippolito e Maietta segnaliamo anche il libro La terapia multisistemica in acqua, da noi presentato con il testo disponibile cliccando qui).
L’iniziativa (Aula Magna Colombo dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini, Via Isocrate, ore 9) è intitolata semplicemente Autismo: la terapia multisistemica in acqua, un nuovo approccio e si rivolge a insegnanti, logopedisti, psicologi, fisioterapisti, psicomotricisti, neuropsichiatri, neuropsicomotricisti e istruttori di nuoto, ma anche alle famiglie, per diffondere sempre più questo metodo – la TMA, appunto – che usa l’acqua come attivatore emozionale, sensoriale e motorio, nel tentativo di spingere la persona con disturbi della comunicazione e autismo a una relazione significativa, in un ambiente ludico come quello delle piscine pubbliche. (S.B.)
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