È certamente un appuntamento da non perdere il 1° Convegno Nazionale dei disability manager, che si terrà mercoledì 20 aprile a Gorgo al Monticano (Treviso) (Villa Revedin, Via Palazzi, 4, ore 8.30-13.30), interamente dedicato a questa nuova figura professionale, della quale il nostro sito ha già avuto spesso l’occasione di occuparsi.
Già presente in vari paesi d’Europa, ora il disability manager sta rapidamente diffondendosi anche in Italia. «Il suo lavoro – come è stato scritto – si fonda sulla Classificazione ICF [l’International Classification of Functioning, Disability and Health, definita nel 2001 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, N.d.R.] e sul modello bio-psico-sociale centrato sulla persona. Egli rappresenta una figura strategica per uniformare le politiche di abbattimento di tutte le barriere che escludono o discriminano le persone con disabilità. I Cittadini con disabilità, infatti, devono poter fruire dei vari servizi e delle strutture, e sono portatori di diritti che vanno tutelati. Spesso, però, le politiche non considerano tutto ciò in maniera globale e attuano interventi in modo frammentario, senza un piano integrato. Questa nuova figura di manager, partendo dalle offerte disponibili sul territorio, si propone di superare i confini tra i servizi, di valorizzare le singole professionalità che già operano nelle realtà comunali, per favorire l’accessibilità (urbanistica e non solo), il coordinamento socio-sanitario, l’assistenza alla famiglia, l’integrazione scolastica, l’inclusione lavorativa, il turismo e così via».
Lo scopo del convegno promosso per il 20 aprile è dunque quello di illustrare come questa nuova professionalità – definita anche nel Libro Bianco su Accessibilità e Mobilità Urbana. Linee Guida per gli Enti Locali, risultato di un Tavolo di Lavoro istituito nel 2008 tra il Comune di Parma e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (se ne legga cliccando qui) – possa mettere a disposizione le proprie competenze nell’ambito dei servizi che la comunità offre alle persone con disabilità e alle loro famiglie.
Un altro obiettivo è quello di favorire lo sviluppo di una rete nazionale di questi professionisti, che possano condividere le esperienze e diffondere le buone pratiche nel settore.
Le tematiche che verranno affrontate a Gorgo al Monticano saranno certamente di interesse per le persone con disabilità e le loro famiglie, per le associazioni di volontariato e per tutti gli operatori professionali della riabilitazione – sia in ambito sanitario che sociale – oltreché per i professionisti coinvolti nelle tematiche dell’accessibilità (progettisti e funzionari della Pubblica Amministrazione) e per i decisori e programmatori in ambito sanitario e sociale.
L’iniziativa è organizzata dall’Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione (ORAS) di Motta di Livenza (Treviso), prima struttura in Italia ad avere introdotto nel proprio organico la figura professionale del disability manager, vale a dire l’architetto Rodolfo Dalla Mora (se ne legga anche nel nostro sito cliccando qui).
Interverranno tra gli altri al convegno Adriano Pessina, direttore del Centro di Ateneo di Bioetica e ordinario di Filosofia Morale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Matilde Leonardi, responsabile dell’Unità Operativa di Neurologia, Salute Pubblica e Disabilità presso la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta di Milano (coordinatrice, anche, del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Disabilità), Paolo Boldrini, coordinatore del Dipartimento Interaziendale di Riabilitazione dell’Azienda ULSS 9 di Treviso-ORAS Motta di Livenza e il già citato disability manager Rodolfo Dalla Mora, responsabile dell’Ufficio Accessibilità all’ORAS.
Nel corso della giornata è previsto anche un forum aperto a tutti i disability manager che hanno conseguito il relativo diploma nel corso svolto presso l’Università Cattolica di Milano (se ne legga nel nostro sito cliccando qui). (S.B.)