L’edizione del 2011 di Trenta Ore per la Vita – la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi apertasi in questo mese di aprile – sostiene il progetto Otto minuti per la vita della Croce Rossa Italiana, coinvolgendone direttamente le varie Unità Territoriali in tutta Italia.
L’iniziativa sta vivendo il suo culmine, con una settimana di sensibilizzazione e di raccolta fondi realizzata all’interno dei palinsesti televisivi, radiofonici e multimediali della RAI, fino al 1° maggio, per proseguire poi con altri eventi fino al 30 settembre. Inoltre, dal 28 aprile all’8 maggio saranno allestiti in varie piazze dei gazebo dedicati, sempre a cura delle Unità Territoriali della Croce Rosse Italiana.
Ma c’è anche un altro progetto speciale supportato dalla campagna, vale a dire Comaiuto, voluto dall’associazione bolognese degli Amici di Luca per creare una rete di servizi destinati alle persone con esiti di coma e alle loro famiglie.
Insieme alle altre iniziative, quest’ultimo verrà presentato a Bologna, mercoledì 27 aprile (Sede della Croce Rossa Italiana, Via del Cane, 9, ore 11.30), nel corso di una conferenza stampa cui parteciperanno Raffaele Ricciardi, subcommissario del Comune di Bologna, Roberto Piperno, direttore della Medicina Riabilitativa e della Casa dei Risvegli Luca De Nigris dell’Azienda USL di Bologna, Maurizio Menarini, commissario del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana, Maria Vaccari, presidente degli Amici di Luca, Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma di quest’ultima Associazione e Guido Ferrarini, direttore artistico del Teatro Dehon di Bologna. (S.B.)
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