Abruzzo: niente più fondi per la legge sull’abbattimento delle barriere

Così si dichiara infatti in una recente lettera della Regione, ove appunto si informa che i contributi legati alla Legge Nazionale 13/89, per l’eliminazione delle barriere negli edifici privati – per altro già bloccati in Abruzzo sin dal 2007 – d’ora in poi non saranno più disponibili. Dura la denuncia di Claudio Ferrante, a nome di tante persone con gravi disabilità, che si appella alle Istituzioni Regionali per il ritiro di quel provvedimento, ritenuto come un ulteriore segnale di «smantellamento dello Stato Sociale». In caso contrario, dichiara il presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, «non resta che una mobilitazione senza precedenti»

Leggi Tutto

Il progetto di vita delle persone con disabilità

Se ne parlerà il 9 maggio a Terni, nel corso di un seminario promosso dalla FISH Umbria (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), rivolto ai rappresentanti delle Istituzioni Pubbliche, regionali e locali, alle Aziende Sanitarie Locali, alle imprese di beni e servizi nel settore della salute, alle associazioni delle persone con disabilità e di volontariato e ai sindacati. L’iniziativa rientra nell’ambito del “Progetto Report FISH ONLUS: Strumenti e percorsi per il monitoraggio della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità”

Leggi Tutto

Capolavori da toccare a Parma

Verrà inaugurato il 7 maggio nella città emiliana un evento espositivo, che oltre a rendere l’arte accessibile anche alle persone ipovedenti e non vedenti, sensibilizzerà gli studenti e la cittadinanza tutta a una nuova dimensione di approccio all’arte pittorica e all’archeologia, attraverso l’esplorazione tattile

Leggi Tutto

Il corpo nella mente: adolescenza, disabilità, sport

In uno studio pubblicato recentemente e del quale anche il nostro sito si era occupato in fase di preparazione, Stefano Scarpa, docente dell’Università di Padova, indaga il tema dell’identità corporea, per le persone con disabilità motoria, nell’adolescenza e nella giovinezza, con particolare riferimento al ruolo della pratica sportiva. E tra i risultati più interessanti della ricerca – condotta coinvolgendo direttamente circa 1.200 adolescenti e giovani – emerge anche che la pratica sportiva contribuisce a sviluppare un concetto positivo della propria corporeità e delle proprie abilità motorie

Leggi Tutto

Le persone con disabilità motoria si avvicinano al mondo del quad

Ovvero a quelle moto a quattro ruote, adatte a tutti i tipi di terreni, mezzi che per le loro peculiarità possono fare accedere anche le persone con una disabilità motoria a percorsi che altrimenti sarebbero loro preclusi. E se ne avrà una bella dimostrazione l’8 maggio a Porto Potenza Picena (Macerata), nel corso di una giornata tutta dedicata al quad e alla disabilità, presso il noto Istituto di Riabilitazione Santo Stefano

Leggi Tutto

Piano per la Riabilitazione: segnali di dialogo dal Ministero

Il sottosegretario alla salute Francesca Martini ha accettato infatti il confronto con l’AIFI (Associazione Italiana Fisioterapisti), con Cittadinanzattiva, con la FLI (Federazione Logopedisti Italiani) e con la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dopo le varie critiche espresse recentemente da queste organizzazioni sul Piano di Indirizzo per la Riabilitazione approvato nel febbraio scorso dalla Conferenza Stato-Regioni. Un incontro che lascia ancora aperte una serie di importanti questioni, ma che sembra poter preludere a un’attiva interlocuzione in vista dell’istituzione dell’Osservatorio per l’Attuazione del Piano sulla Riabilitazione

Leggi Tutto

Una precisazione su quella Sentenza del Consiglio di Stato

Si tratta di quel provvedimento del febbraio scorso che, come aveva commentato nel nostro sito Salvatore Nocera, vicepresidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), «dovrebbe porre fine ai tanti conflitti di questi ultimi anni, riaffermando il principio secondo il quale per le persone con grave disabilità e per gli anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti accertati dalle ASL, la contribuzione ai costi – rispetto alla fruizione di servizi domiciliari, diurni o residenziali in percorsi sociosanitari – deve avvenire sulla base del solo ISEE personale e non familiare». Sempre Nocera aveva evidenziato anche altri punti controversi sui quali quella Sentenza ha cercato di fare chiarezza e su uno di essi, riceviamo e ben volentieri pubblichiamo la seguente nota

Leggi Tutto