La discriminazione fondata sulla disabilità

Il nuovo approccio alla disabilità basato sui diritti umani e le leggi che possono contrastare i fenomeni di discriminazione, migliorando sensibilmente le condizioni materiali di vita delle persone con disabilità. Se ne parlerà il 20 maggio a Pavia, nel corso di un convegno voluto soprattutto per fornire ai professionisti del settore legale un'occasione di conoscenza delle norme e degli strumenti giuridici per affiancare le persone con disabilità, i loro familiari e le loro organizzazioni, in procedimenti antidiscriminatori. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto pavese "Coordiniamoci insieme: avvio di una Rete tra le Associazioni esistenti sul territorio della provincia di Pavia per promuovere e sostenere i diritti delle persone con disabilità"

Particolare di donna con disabilità al computerFornire ai professionisti del settore legale un’occasione di conoscenza delle norme e degli strumenti giuridici per affiancare le persone con disabilità, i loro familiari e le loro organizzazioni, in procedimenti antidiscriminatori: è questo l’obiettivo principale del convegno denominato La discriminazione fondata sulla disabilità, che si terrà venerdì 20 maggio a Pavia (Sala San Martino di Tours, Corso Garibaldi, 69, ore 9-16.30), a cura del Comitato di Coordinamento Pavese per i Problemi dell’Handicap, con il sostegno dell’Assessorato Comunale alle Pari Opportunità e Politiche dei Tempi e degli Orari e in collaborazione con lo Sportello Antidiscriminazioni del Comune lombardo.

«Negli ultimi anni – spiegano i promotori dell’iniziativa – si è fatto strada l’approccio alla disabilità basato sui diritti umani, che riconosce, dietro alle situazioni di bisogno e di disagio, le condizioni di discriminazione che lo generano. Per contrastare queste ultime, è stata approvata ad esempio la Legge 67/06, purtroppo ancora poco applicata. Inoltre, va sempre ricordato, la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata dall’Italia nel febbraio 2009 [Legge 18/09, N.d.R.], ha reso norma internazionale e nazionale il riferimento alla condizione di disabilità come frutto dell’interazione tra persone con menomazioni e “barriere” che impediscono la partecipazione su base di uguaglianza con gli altri. Oggi, quindi, le persone con disabilità possono contare su un insieme di norme per contrastare i fenomeni di discriminazione, norme che possono migliorarne sensibilmente le condizioni materiali di vita».

Rivolto a tutti coloro che sono interessati ad approfondire aspetti teorici e pratico-applicativi del diritto antidiscriminatorio in tema di disabilità e in particolare a leader e operatori di associazioni e organizzazioni no profit, a liberi professionisti e dipendenti di servizi legali di aziende ed Enti Locali (con quaranta posti riservati agli avvocati), il convegno rientra tra le iniziative del Progetto Coordiniamoci insieme: avvio di una Rete tra le Associazioni esistenti sul territorio della provincia di Pavia per promuovere e sostenere i diritti delle persone con disabilità, finanziato con il contributo della Regione Lombardia.
Aperta da Cristina Niutta, assessore alle Pari Opportunità e alle Politiche dei Tempi e degli Orari del Comune di Pavia (Presentazione dello Sportello Antidicsriminazioni) – che modererà anche l’intera giornata -, quest’ultima proseguirà con gli interventi di Catia Pietra del Coordinamento Pavese per i Problemi dell’Handicap (Progetto Coordiniamoci insieme: l’importanza del lavorare in rete), di Giovanni Merlo, direttore della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) (La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità), di Gaetano De Luca (Quadro normativo complessivo e princìpi generali e successivamente la Legge 67/2006 e il Decreto Legislativo 216/2003: presentazione dei contenuti della Legge e di alcuni casi di studio) e di Laura Abet (La legislazione regionale in Lombardia), avvocati della stessa LEDHA. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Pari Opportunità e Politiche Temporali del Comune di Pavia, tel. 0382 399427 – 399205, crepossi@comune.pv.it, cristina.tiengo@comune.pv.it.
Share the Post: